MADONNA DI CAMPIGLIO. Vince Landa; Contador dimostra di essere in totale controllo su Aru. L'Astana del sardo c'ha provato: ha tirato per tutta la salita di Madonna di Campiglio (con Tiralongo a fare la differenza) ed è riuscita ad isolare la maglia rosa Contador dal resto della sua squadra, nell'ultima decisiva salita della quindicesima tappa del Giro, ma alla fine non è bastato e il suo capitano si è dovuto addirittura accontentare di un quarto posto proprio alle spalle della maglia rosa.

L'impegnativo Passo Daone non era servito, nel primo pomeriggio, a fare la differenza (anche se ha visto venire su un grande Visconti primo al Gpm, secondo Siutsou, terzo Dupont). E nemmeno la tecnica discesa che da lì ha portato la corsa a Pinzolo ha provocato sconquassi. Anzi Contador al traguardo volante di Pinzolo è riuscito addirittura a passare per secondo prendendo 2" di abbuono battendo Kangert nello sprint (primo Dupont).

Tutto rimandato all'ultima salita, dunque. Aru ha schierato i suoi in fila indiana ai piedi di Madonna di Campiglio e prima Tiralongo poi Kangert hanno cercato di sfaldare il gruppetto rimasto a condurre e soprattutto hanno cercato di mettere in difficoltà la maglia rosa. Allungo di Landa Meana (Astana) negli ultimi tre chilometri per tirare la volata ad Aru e invece quello che resta sui pedali è proprio il sardo mentre Contador lo ha ripreso e ha dato a sua volta uno strappetto dimostrando di essere lui il più forte e lasciando il rivale italiano a una decina di metri. Rientrato, Aru ha provato a sua volta a battere un colpo ma Contador lo ha tenuto ancora una volta a ruota. Riallungo di Landa e ritorno a ruota di Contador che ha bloccato così tutti gli attacchi. Ultimo chilometro Jurij Trofimov è andato in progressione. Contador è rimasto a controllare Aru. Landa ha allungato e si è riportato su Trofimov e i duellanti sono rimasti vicini. La vittoria finale è stata di Landa, secondo il russo Trofimov, terza la maglia rosa.