Tesero. Tutto è pronto a Lago di Tesero dove da oggi a domenica si svolgeranno le giornate conclusive del Tour de Ski. Le piste sono già tirate a lucido per il passaggio dei fondisti, ma… la parola d’ordine in Val di Fiemme è come sempre “fatica”. E il riferimento non è solo per la scalata al Cermis, ma per le tante salite che i percorsi presenteranno. La salita Brink è famosa per aver “ucciso” l’omonimo atleta svedese nei Mondiali 2003, la Pojer e la Zorzi – i nomi si riferiscono ai proprietari dei terreni – saranno assieme alla Brink le tre maggiori asperità che gli atleti affronteranno in classico e chi non ha ancora recuperato le fatiche dei giorni scorsi potrebbe pagar dazio.

Sul lato sicurezza sono stati predisposti i protocolli anti-Covid con tamponi obbligatori, mascherine da indossare in qualsiasi momento – fino a poco prima del via per gli atleti – e gel igienizzante al cirmolo disseminato un po’ ovunque. Tutto questo per garantire la sicurezza e la salute degli addetti ai lavori all’interno della “bolla”, termine diventato di uso comune da un anno a questa parte, una bolla che in effetti gli organizzatori fiemmesi hanno costruito ad arte anche con tamponi à gogo, ben 700 nella giornata di ieri.

Il programma di gare in Val di Fiemme entrerà nel vivo oggi, con la mass start in tecnica classica maschile prevista alle ore 13:15, mentre alle ore 15:35 saranno le ragazze a scendere in pista sui 10 km nella medesima formula. Per l’Italia ha dato forfait il giovane Graz, che a Lago ha sommato 4 vittorie da giovanissimo nel Trofeo Topolino, ora Skiri Trophy. Una sprint animerà il sabato fondistico del ‘Tour’ e riproporrà il duello tra Federico Pellegrino e il dominatore della Coppa del Mondo Alexander Bolshunov. Nella prima tappa in Val Müstair fu l’azzurro a spuntarla sul russo, ma allora si trattava di una sprint skating, al contrario di quella in classico che si correrà domani, così “Chicco” non ci sta a prendersi i gradi di favorito. Domenica il gran finale – manco a dirlo – sarà dedicato alla tradizionale Final Climb Mass Start che porterà gli atleti sul traguardo all’Alpe Cermis. Uno spettacolo unico, garantito al 100% anche in condizioni di “porte chiuse”. Sulle rampe dell’Olimpia III, quest’anno, non saranno presenti le migliaia di tifosi che nelle passate edizioni accalcavano le nevi fiemmesi e gli atleti dovranno… cavarsela da soli sui muri al 30%.

Tutti a casa, ma poco importa, saranno molte le televisioni che trasmetteranno le sfide della Val di Fiemme con nazioni venute da tutto il mondo e si, nonostante la mancanza della Norvegia, ci sarà anche NRK, l’importante emittente norvegese. In Italia le gare verranno trasmesse in diretta su RAI Sport – fatta eccezione per la sprint di sabato – ed Eurosport.