Iter Patto di stabilità al Parlamento europeo al via 20/9 Verso voto a Commissione Econ e poi in Plenaria a novembre



BRUXELLES - Sulla riforma del Patto di stabilità e crescita il primo passaggio atteso al Parlamento europeo sarà in un'audizione pubblica di esperti alla Commissione Econ il 20 settembre. Le bozze delle relazioni dovrebbero poi essere presentate intorno al 27 settembre. Indicativamente una votazione alla Commissione Econ è prevista poi a inizio novembre, mentre la votazione in plenaria potrebbe tenersi nella terza settimana di novembre. E' quanto si apprende da fonti dell'Eurocamera sull'iter della riforma della governance economica Ue, con l'avvertenza che la stima sulla tempistica potrebbe variare con il passare delle settimane. L'idea è comunque quella di iniziare verso fine anno la trattativa inter-istituzionale, dei cosiddetti triloghi. Delle tre proposte legislative della Commissione (le modifiche ai regolamenti 1466 e 1467 e la modifica della direttiva 2011/85) solo una segue la procedura legislativa ordinaria di co-decisione (il regolamento 1476). Formalmente il Parlamento ha solo un ruolo consultivo sulle altre due proposte di modifica, che invece seguono la procedura straordinaria, con il potere legislativo in capo al solo Consiglio (come per tutte le materie esclusive previste dai trattati). Come già avvenuto però con il 'Six Pack', la modifica alle regole del Patto del 2011 con cinque regolamenti e una direttiva, l'Eurocamera intende tenere congiunto l'esame dei tre dossier cercando di rafforzare anche il proprio ruolo 'consultivo'. Anche per questo l'intenzione è di avere gli stessi deputati con il ruolo di relatori e relatori ombra sui tre dossier. L'attesa è che i relatori saranno l'olandese Esther de Lange (Ppe) e il portoghese Pedro Marques (Sd), mentre relatori ombra ancor da approvare ufficialmente dovrebbero essere l'italiano Antonio Maria Rinaldi (Lega-Id) e José Gusmao, Billy Kelleher, Philippe Lamberts e Johan Van Overtveldt.









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