Covid: Iss, cresce la variante Eris in Italia Dal 31 luglio al 6 agosto rappresenta il 32% dei sequenziamenti



ROMA - Dal 31 luglio al 6 agosto si continua ad osservare la co-circolazione di varianti ricombinanti di Omicron, XBB.1.9 (45,9%) e XBB.1.16 (37,8%). In particolare, indicano i dati consolidati pubblicati sulla Sorveglianza Integrata Covid-19 dell'Istituto superiore di Sanità, nell'ultima settimana si è registrato un incremento di sequenziamenti di EG.5, chiamata 'Eris', pari a più del 30% dei sequenziamenti. Nel dettaglio, e in linea con quanto osservato a livello globale, la proporzione di sequenziamenti attribuibile a EG.5 (discendente di XBB.1.9.2) è risultata pari al 32,4%, il 18,9% a XBB.1.16 e il 16,2% a XBB.1.16.6. Guardando i dati più recenti sulle varianti considerate di interesse dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e relativi alla situazione dal 7 al 13 agosto, a predominare in Italia è la famiglia XBB con le sue 'sorelle' XBB.1.5, XBB.1.9, XBB.1.16 e XBB.2.3. Mentre le varianti BA 2.75 (Centaurus) e BQ.1 (Cerberus) rilevate nelle settimane e mesi precedenti non si vedono più in circolazione.









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