La pandemia

Un docufilm per vedere come il lockdown ci ha cambiato la vita

Sabato 26 marzo allo Smartlab di Rovereto la presentazione della produzione di Relabvideo: un gruppo di ragazze e ragazzi si trovano a parlare dei loro sogni nel bel mezzo della “tempesta Covid”



ROVERETO. La pandemia e i conseguenti lockdown ci hanno cambiato la vita, messo in pausa i nostri sogni, rubato tempo prezioso che mai più ci tornerà indietro. Ma sono stati anche momenti di riflessione, di indagini personali, di pensieri, di sperimentazioni.

E come sarebbe stato se tutti questi pensieri, questi struggimenti, queste sperimentazione fossero state messe a confronto? Ci hanno pensato i ragazzi e le ragazze di Relabvideo, il centro di aggregazione territoriale e di produzione video per ragazzi e ragazzi di Rovereto (progetto educativo dell’Associazione Ubalda Bettini Girella onlus) che hanno realizzato un vero e proprio docufilm chiamato «Come giraffe nel cielo» e che sarà presentato a Rovereto sabato 26 marzo allo Smartlab di Rovereto, in viale Trento 47, dalle ore 17 alle ore 19.

Sarà un momento di festa, con la partecipazione live del gruppo musicale “The Pekorelle” e in occasione sarà anche allestita la mostra del progetto «Che 2020».

Il progetto

Il docufilm è il risultato di un progetto inserito nel Bando «Condividiamo memorie», promosso dalla Fondazione Caritro e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino per la raccolta e valorizzazione di testimonianze contemporanee sull’emergenza Covid. Il progetto è stato finanziato con il contributo della Fondazione Caritro e con il sostegno del Comune di Rovereto.

In concomitanza alla creazione del docufilm è stata realizzata, da parte di Martina Melilli con Alice Zenatti, una raccolta di materiale multimediale relativo al periodo pandemico. Questo materiale ha dato vita ad una piattaforma multimediale, un social netwall, dove si trova suddiviso in macrotemi, frutto di un percorso laboratoriale partecipativo.

A questo muro virtuale hanno corrisposto, a dicembre 2021, una serie di “muri” reali per uscire dallo schermo e tornare alla realtà fisica: una serie di manifesti, collocati in vari spazi d’affissione della città di Rovereto, con estratti di frasi scritte dalle ragazze e dai ragazzi leggibili dai passanti. Ogni immagine contiene un Qr code che rimanda alla piattaforma web.

Il docufilm

Dopo la fine del primo lockdown cinque adolescenti si ritrovano in una notte primaverile a parlare delle loro paure e dei loro sogni. La storia è alternata dalle voci e dai volti di alcune persone di Rovereto che ricordano la loro esperienza personale e professionale dallo scoppio della pandemia.

La troupe è composta da Giuliano Tonolli, Martina Volani, Vanessa Midolo, Sergio Sartori, Roberto Trainotti, Alice Farinati, Victor Karis e Miriam Zendri.

Il gruppo musicale “The Pekorelle” composto da 6 ragazze e ragazzi trentini hanno composto la canzone che fa da accompagnamento musicale al docufilm. Una canzone che esprime i sentimenti degli adolescenti ironicamente e lucidamente.













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