Scuola

L’Università popolare trentina lancia il corso sulla logistica

Il direttore Maurizio Cadonna: «Punteremo su informatica e sostenibilità. Alcune aziende sono già pronte ad offrire stage e tirocini per gli studenti»


Fabio Peterlongo


TRENTO. «Un percorso professionalizzante per avviare gli studenti al settore della logistica, puntando su informatica e sostenibilità». Così il direttore dell’Università popolare trentina Maurizio Cadonna ha presentato il corso che prenderà il via in autunno e che si rivolge agli studenti che si affacciano alle scuole superiori.

«Spiegare a un ragazzo di terza media cos'è la logistica non è facile ma è essenziale - ha spiegato Cadonna - Dietro alla consegna delle merci presso le case e le aziende c’è una filiera complicatissima, che si avvale di tecnologie digitali molto avanzate. Non dimentichiamo che il settore ha avuto un incremento esponenziale nel corso della pandemia, quando abbiamo preso l’abitudine di ricevere a domicilio le merci che ordiniamo online, ed è in via di ulteriore evoluzione grazie all’introduzione della robotica».

Il percorso durerà tre anni, con un quarto anno supplementare già previsto, e verrà avviato con il nuovo anno scolastico a settembre: «Vogliamo rendere i ragazzi in grado di lavorare con software avanzati in aziende specializzate nella logistica integrata - sottolinea Cadonna, che vede un ulteriore sviluppo della logistica proprio nel nostro territorio - Pensiamo alle potenzialità introdotte dal tunnel del Brennero, per il quale transiteranno enormi quantità di merci».

«Quelle nella logistica sono competenze che serviranno e saranno altamente spendibili sul mercato del lavoro. E ci concentreremo anche su una logistica sostenibile, con docenti appositamente formati sulla logistica “verde” che ha al centro il trasporto su rotaia attraverso il concetto di intermodalità». 

Il corso in logistica inaugurerà la nuova sede di Upt a Borgo Valsugana: «Per noi è un motivo di orgoglio ulteriore, ci espandiamo in un’area del Trentino, la Valsugana, che è centrale per il traffico delle merci».

L’obiettivo è anche quello di ampliare l’offerta formativa alle persone già adulte che hanno superato l’età scolare: «Vogliamo offrire opportunità di aggiornamento anche alle persone che lavorano già, per renderle più competitive sul mercato del lavoro», evidenzia Cadonna.

Il percorso in logistica vuole inserirsi organicamente nell’offerta di Upt che fin dalla sua fondazione punta proprio sulla formazione nel settore dei servizi: «L’Università popolare trentina ha una storia ormai lunghissima, iniziata nel 1946 nell’alveo culturale del cristianesimo popolare - riflette Cadonna - E fin dai primordi la nostra scuola nasceva con l’intenzione di migliorare la preparazione della popolazione, puntando alla formazione degli addetti alla segreteria, alla contabilità, alla vendita e in generale del terziario. L’impegno sulla logistica non è altro che la naturale prosecuzione dell’approccio che ci caratterizza già dalle nostre origini».

Cadonna ha rivelato che le aziende del territorio avrebbero già mostrato interesse nel nuovo percorso: «Alcune aziende si sono già dette disponibili a offrire posti di stage per i nostri studenti. Altri addirittura ci hanno domandato se abbiamo già dei tirocinanti a disposizione».













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