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In Trentino alle elementari e medie scuola in presenza al 100% anche in zona rossa

Ecco le linee giuda della Provincia. Per il secondo ciclo, nello scenario peggiore, garantiti almeno 2 giorni in presenza. Massima attenzione alle norme anti contagio e 190 assunzioni 



TRENTO. L’inizio della scuola si avvicina e anche quest’anno a pesare sull’organizzazione è il Covid.

La risposta organizzativa della Provincia di Trento ha preso la forma delle Linee guida per la scuola che sono state presentate oggi, 7 agosto.

Parola d’ordine: “a settembre tutti in classe”; è su questo assunto che si stanno – spiega la Provincia – concentrando tutti gli sforzi organizzativi per il prossimo anno scolastico.

Le lezioni in presenza sono un punto fermo al quale, su indicazione della Giunta, l’amministrazione provinciale ha lavorato già dallo scorso anno scolastico. Il Trentino infatti, unico in Italia, nell’anno appena concluso ha garantito ben 198 giorni di lezioni in presenza nella scuola primaria, 195 nella secondaria di primo grado e ben 107 giorni nel secondo ciclo.

L’indicazione dell’Esecutivo rimane dunque quella di proseguire in questa direzione, permettendo alla scuola di ricominciare in presenza e in sicurezza.

Dopo un confronto con la parte sindacale, l’Esecutivo provinciale ha stabilito di destinare, per il periodo settembre-dicembre 2021, un organico aggiuntivo di 70 unità di personale docente, 50 unità di personale ATA e 70 unità di personale (ex Progettone) per attività ausiliarie.

A fronte dell’incertezza dell’evolversi della situazione pandemica e con l’intento di fornire, sin da subito, degli indirizzi chiari alle scuole, sono stati previsti e illustrati quattro distinti scenari che tengono conto di ogni possibile evoluzione della pandemia.

Le Linee Guida si fondano innanzitutto sulla promozione della conoscenza e del rispetto delle misure anticontagio. Distanziamento, dispositivi di protezione, igienizzazione e tracciamento costituiscono infatti i punti cardine sulla base dei quali sono stati immaginati quattro possibili scenari da attuare a seconda dell’andamento della curva dei contagi.

In sintesi il Piano conferma che in tutti gli scenari saranno garantite le lezioni in presenza nel primo ciclo e comunque saranno garantiti almeno due giorni in presenza nel secondo ciclo, anche nello scenario peggiore, raccomandando, in questo caso, un utilizzo maggiore degli spazi scolastici e un incentivo delle attività laboratoriali.

Ma ecco i quattro scenaria.

Zona bianca: presenza al 100% in tutti i Cicli Scolastici. Monitoraggio degli accessi (misurazione della temperatura), igienizzazione frequente delle mani e degli spazi, areazione, distanziamento interpersonale, utilizzo di misure di protezione delle vie respiratorie specialmente laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fisico; puntuale tracciamento dei gruppi classe; rigoroso tracciamento dei casi sospetti come da disposizioni dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari

Zona gialla: Nel primo ciclo presenza al 100% Intensificazione delle misure non farmacologiche (es. utilizzo mascherine chirurgiche anche in posizione statica, aumento dei tempi e della frequenza di areazione, implementazione delle attività all’aperto); nelle palestre scolastiche attività sportiva unicamente di tipo individuale. Nel secondo ciclo presenza al 100% con gli attuali vincoli nazionali sui mezzi di trasporto attuazione piano Ddi e docente tutor.

Zona arancione: Nel primo ciclo presenza al 100%, intensificazione delle misure non farmacologiche (es. utilizzo mascherine chirurgiche anche in posizione statica, aumento dei tempi e della frequenza di areazione, implementazione delle attività all’aperto); nelle palestre scolastiche attività sportiva unicamente di tipo individuale Nel secondo ciclo didattica in presenza con gli attuali vincoli nazionali sui mezzi di trasporto, salvo circostanze di gravità in cui viene garantita la presenza di 3 giorni settimanali per ogni studente attuazione piano Ddi, docente tutor, attività laboratoriali verifica grado di copertura vaccinale e/o eventuali misure di screening.

Zona rossa: Nel primo ciclo presenza al 100% prevedendo accanto all’intensificazione delle misure non famacologiche la ridefinizione di gruppi di 10-12 alunni con rimodulazione del tempo scuola e delle attività (Ddi laddove necessario); verifica grado di copertura vaccinale e/o eventuali misure di screening.Nel secondo ciclo didattica in presenza con gli attuali vincoli nazionali sui mezzi di trasporto, salvo circostanze di gravità in cui viene garantita la presenza di almeno 2 giorni settimanali per studente attuazione piano Ddi, docente tutor, attività laboratoriali verifica grado di copertura vaccinale e/o eventuali misure di screening.

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