Spie della sclerosi multipla nel sangue anni prima dei sintomi



Nel 10% delle persone che sviluppano la sclerosi multipla, spie della malattia compaiono nel sangue già diversi anni prima dei sintomi: si tratta di particolari anticorpi che, invece di attaccare i patogeni esterni, aggrediscono le cellule del corpo, spiegando gli attacchi immunitari a cervello e midollo spinale che sono un segno distintivo della sclerosi multipla. La scoperta,pubblicata sulla rivista Nature Medicine e guidata dall’Università della California a San Francisco, consentirebbe di individuare la malattia con un semplice test del sangue in fasi molto precoci, permettendo quindi di iniziare tempestivamente i trattamenti che ne rallentano la progressione, aumentandone l’efficacia.









Scuola & Ricerca



In primo piano