Nei papiri di Ercolano le ultime ore di Platone



Le dolci note di un flauto suonate da una donna originaria della Tracia avrebbero dovuto rendere più lievi le ultime ore di vita di Platone, ma il celebre filosofo greco non le gradì affatto: sebbene febbricitante e in punto di morte, fu abbastanza lucido da criticare la musicista barbara per il suo scarso senso del ritmo, davanti agli occhi di un ospite caldeo proveniente dalla Mesopotamia.









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