Nisticò (Aifa), priorità evitare carenze farmaci indispensabili



"Sarà nostro compito fondamentale assicurare che non ci siano carenze nel mercato di farmaci indispensabili. In questo particolare momento in cui purtroppo ci sono conflitti alle nostre porte che pesano sulla filiera del farmaco anche in Italia, l'Agenzia insieme con le industrie, dovrà assicurare la massima disponibilità per un approvvigionamento continuo dei farmaci essenziali sia nel nostro Paese che nei paesi più in difficoltà, dove perdurano i conflitti". Lo ha sottolineato il nuovo presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Robert Nisticò, durante il suo discorso di insediamento oggi nella sede dell'Agenzia.
    Con le industrie, ha quindi indicato Nisticò, "dobbiamo mantenere, come in Europa, il massimo livello di collaborazione possibile. La collaborazione più trasparente e la più utile, in un'alleanza che possa in ultimo garantire la salute dei cittadini". Il nuovo presidente ha inoltre assicurato che l'Aifa "farà di tutto per potenziare il network internazionale con l'Ema, la Commissione Europea, la Rete dei Capi delle Agenzie dei Medicina (Hma) e rendere l'Italia leader e protagonista nei tavoli che contano, così come farò di tutto - ha detto - per rappresentare all'esterno un modello di Agenzia che possa estendere la sua influenza nei Paesi dell'area del Mediterraneo, e con cui stabilire rapporti di collaborazione organici e reali, con vantaggi reciproci". "Mi piace pensare all'Aifa - ha aggiunto Nisticò - anche come Agenzia internazionale di aiuto verso i Paesi più fragili e meno organizzati del nostro".
    "E' fuori da ogni dubbio che tutto ciò che l'Agenzia produrrà dovrà essere basato su scelte intelligenti, innovative, sostenibili, ma sempre e comunque scelte e obiettivi guidati da principi etici che - ha concluso - pongano l'uomo e la persona sofferente al centro del sistema". 
   









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