Covid: Cnr, in crescita lineare ricoveri e decessi Sebastiani, quasi raddoppiato tasso di crescita rianimazioni



ROMA - Sono in una fase di crescita lineare i ricoveri e i decessi per Covid-19 e dal 4 ottobre è quasi raddoppiato il tasso medio di crescita nelle terapie intensive. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche, basate sui dati aggiornati all'11 ottobre. I risultati indicano che a livello nazionale si osserva una "crescita lineare di occupazione dei reparti ordinari, terapie intensive e decessi". I tassi di crescita dei decessi a settimana e delle presenze nei reparti ordinari rimangono quasi invariati rispetto a quelli registrati fra il 28 settembre e il 4 ottobre, con circa 20 unità a settimana per i decessi (con un livello all'11ottobre di 160 decessi a settimana) e 75 unità al giorno per i reparti ordinari (con un livello di 3.600 unità). Nello stesso periodo è quasi raddoppiato il tasso di crescita delle presenze in terapia intensiva, passato da 3.3 a 5.7 unità al giorno (con un livello di 120 unità). A livello regionale le analisi di Sebastiani indicano un blocco unico di regioni, che comprende quasi tutte quelle del Nord più Toscana, Umbria e Lazio, in cui l'occupazione dei reparti ordinari è in crescita lineare. Lo stesso trend, prosegue il matematico, si osserva in Puglia e Sicilia, ma con livelli e tassi medi più bassi.













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