grande guerra

Vedretta di Lares, trovati i resti di un soldato austroungarico a 3mila metri

Divisa integra, ora si cercherà di dare un nome alla salma (foto carabinieri)



CARISOLO. I carabinieri della Stazione di Carisolo e di Madonna di Campiglio-Carisolo, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, in collaborazione con la direzione della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Provincia di Trento, hanno individuato e recuperato i resti di un soldato presumibilmente appartenente all'esercito austro-ungarico caduto nella Prima Guerra Mondiale. Il corpo ormai decomposto, ma con la divisa e parte degli equipaggiamenti ancora quasi integri, sono stati ritrovati nella Vedretta di Lares a 2935 metri grazie, per così dire, al ritiro del ghiacciaio che per quasi cento anni ha custodito i resti del militare.

A 3 mila metri riemergono dai ghiacci le spoglie di un soldato austriaco

Il rinvenimento sulla Vedretta di Lares è stato compiuto dai carabinieri della Stazione di Carisolo e di Madonna di Campiglio-Carisolo inquadrati nel Soccorso alpino (foto Cc)

I resti sono stati portati al cimitero di Trento e, dopo le formali autorizzazioni rilasciate della Procura del capoluogo, sarà a disposizione della Sovrintendenza che cercherà di ricostruire la storia del soldato, anche grazie agli esami autoptici e storici, fino ad arrivare, se possibile, a dare un nome al militare.

Il recupero - sottolinea una nota dell'Arma - è avvenuto grazie agli specialisti dell'Arma inquadrati nella Squadra di Soccorso Alpino, che più volte hanno partecipato a recuperi analoghi, oltre che ai normali servizi di soccorso in montagna.













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