cicloturismo

Pinè diventa il paradiso delle mountain bike: in otto percorsi 200 chilometri di bellezza e natura

I tour toccano i punti più belli dell’altopiano e saranno pronti per l’estate 2022



TRENTO. Otto percorsi per mountian bike, per un totale di poco meno di 200 chilometri, il 70% circa su strade forestali esistenti e il rimanente su sentieri e strade asfaltate: è la “Piné Hike&Bike”, la proposta per passare su tutti i punti di maggior interesse attrattivo e turistico che offrono l’Altopiano di Pinè e la Valle di Cembra, come il Cros del Cuc, le Piramidi di Segonzano, Bellavista, il santuario della Madonna dell’Aiuto, Castel Belvedere, Malga Vasoni Alti, Costalta, tanto per citare quelli maggiormente noti, assieme ad alcune attività ricettive dislocate nel territorio.

Il progetto, che vede la collaborazione fra il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia (Sova), i comuni di Baselga, Bedollo, Segonzano, Sover e Valfloriana e l’Apt Pinè-Cembra, va a valorizzare le bellezze del territorio e punti a promuovere un settore del turismo in continua crescita, quello appunto che vede sempre più persone organizzare ferie e momenti di svago in Trentino in sella a mountain bike e biciclette elettriche.

Al centro del progetto, tra i vari punti di interesse, lo Stadio del ghiaccio di Baselga, la struttura che dovrà diventare il fulcro delle Olimpiadi invernali 2026 e che nel piano di ristrutturazione prevede alcuni locali destinati ai fruitori della bicicletta, con spogliatoi, docce e un’area dedicata alle necessità delle due ruote. Alla presentazione ha partecipato anche il responsabile del Sova Maurizio Mezzanotte e una squadra di manutentori che fanno capo al Sova e che si occuperanno della gestione dei percorsi, con la supervisione dei comuni dell’Altopiano. Si prevede di avviare i lavori la prossima primavera, con i percorsi fruibili già per l’estate 2022.

I lavori di sistemazione dei percorsi sono minimi e i tracciati, rilevati con Gps e destinati ad essere tabellati secondo le norme provinciali e a confluire in una cartina turistica fornita di Qr code per una consultazione multimediale, sono stati studiati attentamente avvalendosi anche di accompagnatori di Mtb professionisti del posto, riuscendo così a proporre varie tipologie di difficoltà, adatte sia ad esperti e meno esperti.

Tutti i percorsi sono ad anello, con partenza e arrivo nei due luoghi dedicati allo sport dell’Altopiano, ovvero lo Stadio del ghiaccio per Baselga e la Cittadella dello Sport a Centrale di Bedollo, luoghi forniti di ampi parcheggi dove sarà possibile lasciare la macchina e salire in bicicletta. Ecco i percorsi che compongono la “Piné Hike&Bike”:

Tour 1 e 2, paesi di Baselga e Bedollo Percorsi di media/bassa difficoltà, che attraverso delle stradine secondarie e alcune forestali collegano tutte le frazioni dei vari comuni (16 frazioni di Baselga e 8 frazioni di Bedollo ).

Tour 3, Cros del Cuc Partenza da Centrale di Bedollo. Attraverso le vie acciottolate del paese si raggiunge dapprima la Baita Alpina e poi, su strada forestale, la panoramica Cros del Cuc. Rientro per sentieri e stradine in quota passando per Brusago e il lago delle Buse.

Tour 4, Bellavista Percorso che ricalca il famoso Tour del Lagorai con partenza dallo stadio del ghiaccio di Miola, salita fino a Bedolpian passando per la Bellavista, il lago delle rane e la Capannina. Rientro circumnavigando il dosso di Ceramonte e passando a monte del lago della Serraia.

Tour 5, Cuore Lagorai Percorso di elevata difficoltà con dislivelli e chilometraggio importante, che si snoda su strade forestali e sentieri di alta montagna. Voluto per portare i bikers a conoscere i luoghi incontaminati del Lagorai vicino all'Altopiano di Piné inoltrandosi fino a Malga Sass e Malga Vernera nei comuni vicini di Sover e Valfloriana.

Tour 6, Costalta Classico percorso che viene intrapreso da qualsiasi escursionista per salire alla cima di Costalta partendo dallo stadio del ghiaccio. Si segue la strada forestale e poi il sentiero fino alla croce. Per il rientro si transita dal passo Redebus formando un anello per strade forestali boscate.

Tour 7, La Brada Partendo dallo Stadio del ghiaccio si sale fino al monte Brada dove si tocca la panoramica Cros de Mala sulla valle dei Mocheni. Rientro ad anello transitando dalla sorgente ferruginosa.

Tour 8, Piramidi di Segonzano Percorso che, partendo da Centrale, sale fino al dosso di Segonzano, scende fino al Santuario della Madonna dell’Aiuto e usufruendo della strada per Quaras rientra passando sopra le Piramidi di Segonzano. 













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