Grandi carnivori

Orsi, Campobase: «A Pinzolo solo una passerella propagandistica»

Secondo la nota del partito guidato da Michael Rech: «La Provincia già nel 2018 si è dotata di una legge specifica» Foto Ansa



TRENTO. «A cinque anni dall'avvio della Giunta provinciale a guida leghista e a cinque mesi dalla tragedia di Caldes, apprendiamo che il ministro Salvini, dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza a Pinzolo, ha consegnato alla premier Meloni il documento di alcuni sindaci trentini sul tema dei grandi carnivori. La grande e sconvolgente notizia - che apprendiamo da un comunicato stampa della Lega e non del Governo - è che Salvini si è spinto a chiedere alla premier una soluzione 'di convivenza e di buon senso'. Non servono commenti particolari per confermare che quella di Pinzolo era, appunto, una passerella inconcludente e del tutto propagandistica». Così, in una nota, la segreteria provinciale di Campobase. «Del resto, che altro poteva fare il ministro? La Provincia, già nel 2018, si è dotata di una legge specifica per gestire i grandi carnivori. Una legge che peraltro il Governo Conte, di cui lui era vicepresidente, aveva impugnato - senza successo - alla Corte Costituzionale. L'unica cosa ragionevole che poteva fare, semmai, era girare il documento dei sindaci - giustamente preoccupati - non alla premier Meloni, ma al suo amico presidente Fugatti, che quella legge provinciale avrebbe dovuto applicare in questi cinque anni», conclude la segreteria di Campobase. 













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