paesaggio

Muretti a secco, 559 interventi effettuati negli ultimi due anni

Approvati lavori per 1,67 milioni di euro. Per il 2023 previsti altri 800.000 euro



TRENTO. «I muretti a secco sono una caratteristica importante del paesaggio rurale del Trentino, soprattutto nelle valli dove sono presenti terrazzamenti a vigneti o a frutteto. Hanno un valore culturale e identitario ma naturalmente anche produttivo ed ecologico, e testimoniano della cura e dell'attenzione che le comunità rivolgono al proprio territorio. Siamo felici perciò che il Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio, ed in particolare il Bando per i muretti a secco, che abbiamo avviato nel 2021, abbiano riscosso un notevole successo da parte dei privati. Nel biennio i beneficiari sono stati complessivamente 559, per un importo totale finanziato di € 1.670.000,00. Continuiamo così, e trasmettiamo l'amore per il nostro paesaggio rurale alle nuove generazioni».

Con queste parole il vicepresidente e assessore all'urbanistica e ambiente Mario Tonina ha commentato gli ultimi dati forniti dal Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio sul sostegno dato dalla Provincia autonoma di Trento ai progetti di recupero e manutenzione dei muretti a secco nel biennio 2021-2022. A breve si ripartirà con il bando 2023, con risorse stanziate pari a circa 800.000 euro.

Il Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio è  finalizzato a promuovere interventi per il recupero, la conservazione e la tutela del paesaggio, per far fronte, tramite anche piccole contribuzioni a soggetti privati, a eventuali situazioni di degrado ambientale e di abbandono, per interventi di conservazione, sistemazione o ripristino del paesaggio rurale montano.
I dati. Nel biennio 2021-22 il bando ha interessato complessivamente 559 beneficiari (306 col bando 2021, 253 col bando 2022) per un importo totale finanziato di € 1.670.000,00 (€ 876.300,00 col bando 2021, € 793.700,00 col bando 2022).
In sede di rendicontazione, il contributo da 1.000 a 4.000 euro è erogato sulla base del lavoro effettuato, certificato con documentazione fotografica adeguata.













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