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La funivia da Cogolo a Peio: un’idea da 21 milioni di euro

Tsm e Trentino Sviluppo hanno presentato lo studio che prevede una cabinovia da 10 posti. Necessari quattro anni, due per ottenere le autorizzazioni



PEIO. Grande partecipazione mercoledì sera a Cogolo per la presentazione del progetto di collegamento in funivia fra Cogolo e Peio.

Prevede una cabinovia da 10 posti e un investimento complessivo di circa 21 milioni, ed è stato presentato nella sede del Parco nazionale dello Stelvio, nel corso di un'assemblea molto partecipata dalla popolazione, organizzata dall'Apt della Val di Sole.

La proposta, a cui Tsm-Trentino School of Management e Trentino Sviluppo, insieme alle istituzioni del territorio, hanno lavorato negli ultimi due anni potrebbe diventare «un esempio, unico in Trentino, di progettazione turistica sostenibile a livello ambientale, economico e sociale». La Provincia ci crede con convinzione e vuole realizzarlo in tempi rapidi.

Il progetto nasce a luglio del 2021, quando la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo ed il Comune di Pejo sottoscrivono un accordo quadro per consentire l'avvio della progettazione per la valutazione ambientale strategica e per la relativa valutazione di incidenza ambientale. Da marzo 2022, l'Unità Economia del Turismo e Marketing Territoriale di Tsm-Trentino School of Management, è stata coinvolta nel progetto, attivando un processo di ricerca-intervento volto «ad offrire alla destinazione e alla comunità di Peio elementi concreti per valutare la fattibilità dell'impianto».

Le conclusioni di questa ricerca hanno evidenziato - come sostenuto dai due consulenti di Tsm, Andrea Gelsomino e Stefano Milani - che l'impianto di collegamento possa essere un elemento chiave per aumentare l'attrattività sul mercato turistico.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, Albert Ballardini, presidente di Trentino Sviluppo, insieme all'ingegnere Sergio Scalet, hanno parlato di 4 anni, di cui 2 necessari per ottenere tutte le autorizzazioni, per un costo complessivo di 21 milioni di euro, di cui 15,5 per la realizzazione dell'impianto e 5,5 per le opere accessorie.

Al termine della serata, alla quale sono intervenuti l’assessore provinciale Roberto Failoni, il sindaco di Pejo, Alberto Pretti e il presidente dell'Apt Val di Sole, Luciano Rizzi, si è sviluppato un dibattito ampio e articolato. Diversi operatori turistici locali si sono detti particolarmente favorevoli.

Non sono mancate alcune critiche: su proposta dell’assessore comunale al bilancio di Pejo Simone Pegolotti e del capogruppo di minoranza Aldo Bordati, è stato deciso di attivare a breve un tavolo di lavoro, valutando eventuali correzioni o integrazioni.

 













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