Lago di garda

Le foto svelano il “mistero” dell’antico porto sul lago di Garda

Peschiera, nelle vecchie immagini con la fortezza ancora operativa si può vedere com’era la struttura. Il racconto dello studioso Filippo Gavazzoni


Daniele Peretti


PESCHIERA. Dove si trovava l’antico porto di Peschiera quando la fortezza era ancora operativa e completa? Ad essere demolita è stata solo la “cortina Tognon” che iniziava dove attualmente si trova il bar “Le Vecchie Mura” dove sono esposte le foto pubblicate in allegato e si concludeva nell’area oggi occupata dal distributore di benzina ed il molo Unità d’Italia. Era qui che iniziava il porto che finiva al Bastione Querini.

Di certo non è facile immaginare l’antico scenario anche perché dei vecchi fabbricati non è rimasto nulla ed allora Filippo Gavazzoni, studioso non solo della storia di Peschiera, ma anche del Lago di Garda nel suo insieme e della ittiofauna viene in aiuto dei curiosi.

«Per orientarsi meglio è sufficiente mettersi sul Ponte San Giovanni, con le spalle al Ponte dei Voltoni e lo sguardo rivolto al lago verso il molo. Sulla destra vedremo subito il Bastione Querini, mentre sulla sinistra, dove oggi c'è il parcheggio e il Monumento ai Caduti, avremo visto, almeno fino al 1910 circa, la cortina Tognon, alta quanto il Bastione Querini, come indicato dalla freccia nera che ho inserito sulla foto della mappa ottocentesca di Peschiera.

Quindi se seguiamo la direzione dello sguardo del Legionario Romano che rappresenta il Monumento ai Caduti, immaginandolo presente prima del 1910, avrebbe guardato proprio la Cortina Tognon, che si trovava a delimitare la banchina dell'odierno porto, chiudendo completamente la vista a lago dall'attuale parcheggio del porto.

Nelle foto è possibile vedere gli ormeggi delle navi, sia passeggeri che merci, le quali al tempo, per recarsi fino all'estremo nord del Lago di Garda, passavano il confine di stato tra l'Italia e l'Austria, oggi delimitato nella linea di confine tra Veneto, Lombardia e Trentino».

Quello di Peschiera era un porto molto importante nell’epoca nella quale la cittadina era terra di confine ed il Lago di Garda era trafficato non solo dalle navi passeggeri, ma anche da quelle che trasportavano merci ed era molto attiva anche l’attività di pesca.

Ovviamente aveva anche un’importanza militare e sponde e isolotti (come quello che si trova al largo di Assenza) erano fortificate o sedi di polveriere e avamposti militari.













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