Lago di Garda

La Comunità del Garda aggiorna la regolamentazione dei livelli del lago, l’ultima è del 1965

E’ prevista la partecipazione anche dell’Autorità Bacino del Po – Aipo - per discutere le norme di utilizzo dell’acqua del lago, rispetto alle attuali approvate più di 50 anni fa: da allora la situazione è totalmente cambiata


Daniele Peretti


Lago di Garda. Per il 20 gennaio è stata convocata l’assemblea della Comunità del Garda, convocata presso il Palazzo Martini di Riva del Garda che avrà all’ordine del giorno un punto molto importante quello della gestione idraulica e regolamentazione dei livelli.

Prevista la partecipazione anche dell’Autorità Bacino del Po – Aipo - per discutere le norme di utilizzo dell’acqua del lago, rispetto alle attuali approvate del 1965: da allora la situazione è totalmente cambiata. Oltre ad un radicale cambiamento della realtà abitativa e di infrastrutture è cambiata perfino la fonte di reddito: in quegli anni
derivava prevalentemente dall’agricoltura e dalla pesca. Un diverso contesto che richiede nuove regole sia per i livelli del Lago di Garda che per i deflussi dalla diga di Salionze.

Filippo Gavazzoni vice presidente della Comunità del Garda “Le situazioni climatiche stanno cambiando e credo che debbano essere formalizzate adeguandosi alla nuova realtà sia in stagioni di abbondanza d’acqua che di siccità”.
Ripercorrendo il 2023 è evidente come sia stato un anno unico per il Lago di Garda: primi mesi invernali caratterizzati dalla punta massima di 75 centimetri sotto la media stagionale e con l’Isola dei Conigli raggiungibile a piedi in condizioni di assoluta sicurezza: per poi passare a fine anno con 140 centimetri sopra lo zero idrometrico.

Il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa: “Mai
accaduto che in poco più di un anno il Lago di Garda registrasse un’escursione di più di un metro dei suoi livelli passando dal minimo registrato il 22 ottobre del 2022 con un +22 sullo zero idrometrico, allo scorso 5 novembre a +135 centimetri”. Se poi consideriamo che un centimetro di dislivello corrisponde all’incirca a 3,7 milioni di
metri cubi di acqua, si può ipotizzare come in un anno siano entrati 418 milioni di metri cubi d’acqua. Oggi il Lago misura +126,5 centimetri con la capacità dell’invaso al 94%.

Rileggendo la storia del Garda l’attuale livello è potenzialmente pericoloso se consideriamo che nel 2019 quando ci fu la tracimazione di Desenzano, il livello del Garda era di 140 centimetri.













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