Lago di Garda

Il mistero di Brenda, sparita dal lago di Garda quattro anni fa (e forse uccisa): l’indagine verso l’archiviazione

Maria Aparecida Soares aveva 52 anni quando è scomparsa da Castelnuovo del Garda senza lasciare alcuna traccia: era il 18 luglio 2018. Ogni tentativo per trovarla è rimasto vano



LAGO DI GARDA. Scomparsa nel nulla in una mattina d’estate sul lago di Garda, senza che nessuno l’abbia più vista, con il terribile sospetto che quella scomparsa possa essere un omicidio irrisolto.

Maria Aparecida Soares, per tutti Brenda, aveva 52 anni quando è svanita nel nulla e viveva a Castelnuovo sul Garda. Per quattro lunghi anni i parenti (ad iniziare dalla figlia e dall’ex marito) l’hanno cercata senza sosta, per quattro lunghi anni il pubblico ministero della Procura di Verona Federica Maria Ormanni ha cercato di trovarla.

Si erano mobilitati i parenti, l’intera comunità gardesana, le sue immagini erano diventate presenza costante anche a “Chi l’ha visto”. Ma nulla, nemmeno una traccia.

E così la pm Ormanni si è vista costretta a chiedere l’archiviazione del caso.

Brenda viveva a Castelnuovo del Garda con il compagno. Ma cosa può essere successo quel 18 luglio 2018? Il compagno ha sempre riferito agli inquirenti che i due avevano avuto una discussione, e da quel momento non l’ha più vista.

Da allora non ha dato più dato nessuna notizia, nemmeno alla figlia che vive con l'ex marito. Il 24 luglio lui stesso ha ritrovato la sua bicicletta nei pressi della stazione ferroviaria di Peschiera del Garda. A casa sono rimasti il cellulare, la carta di identità e la patente, ma non è stato trovato il passaporto.

Allontanamento volontario? All’inizio poteva sembrare, ma col passare del tempo tale ipotesi si è fatta sempre più debole. Possibile che Brenda se ne sia andata senza avvertire la sua adorata figlia? Possibile che se ne sia andata senza il cellulare?

La Procura di Verona aveva aperto un’indagine per omicidio a carico di ignoti, anche se qualche sospetto ben preciso c’era. Gli inquirenti hanno anche scandagliato le acque del lago di Garda per cercare il corpo, ma invano. E così col passare delle settimane, dei mesi e purtroppo degli anni ogni tassello, ogni elemento di quel mistero non è mai andato a posto, fino alla richiesta di archiviazione.

La figlia di Brenda e l’ex marito si sono opposti a questa decisione, chiedendo alla Procura di proseguire le indagini.

Sarà dunque il giudice per le indagini preliminari a prendere una decisione definitiva in merito.













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