Lago di Garda

Affi: nelle piazzole di sosta raccolti in un mese 93 quintali di immondizie

Si tratta della SR 450, dove sono spesso abbandonati sacchi della spazzatura. Il sindaco Marco Sega: «E’ un ottimo risultato, ma si tratta di un problema di inciviltà da risolvere» Foto Veneto Strade Spa


Daniele Peretti


AFFI. 93 quintali di immondizie varie raccolte in un solo mese nelle piazzole di sosta della strada regionale 450 (SR 450) se non costituiscono un primato assoluto, poco ci manca. Siamo sulla strada di collegamento del Nord Italia col basso Garda che si snoda dal casello di Affi fino a Castelnuovo, via ad alta densità di traffico caratterizzata da numerose piazzole di sosta frequentate anche dai mezzi pesanti in pausa.

Il problema non è datato e già lo scorso anno c’era stata una riunione promossa dal Comune di Affi con tutti gli altri Comuni interessati dal passaggio della strada che ha portato ad una conclusione non di soluzione del problema, ma di gestione. Infatti si è puntato alla raccolta dei rifiuti abbandonati che hanno trasformato le piazzole in discariche a cielo aperto, affidata alla ditta Serit (Servizi per l’igiene del territorio) di Cavaion su incarico congiunto delle amministrazioni comunali e di Venero Strade. Quello dei 93 quintali è il dato emerso dalla riunione di bilancio, il sindaco di Affi Marco Sega: “Un ottimo risultato dal punto di vista del lavoro svolto anche se si tratta di numeri spaventosi. In alcune piazzole di sosta sono stati raccolti 800 chili di immondizia. Non so se sia chiara l’entità. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto grazie alla sinergia con gli altri sindaci. Resta però il nodo dell’inciviltà. Un paio di giorni dopo il termine della pulizia ho visto ricomparire i primi nuovi rifiuti. E’ un grande problema a cui spero si possa trovare una soluzione”.













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