covid

Vaccini, per i bambini 500 mila dosi al giorno fino a Natale

Il generale Figliuolo: “Raggiungeremo tutti. Determinante il ruolo dei pediatri”



ROMA. "Pronti a vaccinare tutta la platea" di bambini di 5-11 anni. Campagna vaccinale spedita: fino a Natale vi sarà una "media di 500 mila somministrazioni nei feriali e di 300-350 mila nei festivi".

Questi i punti principali del piano del generale Francesco Figliuolo - elencati a La Stampa - appena nominato capo del Comando operativo di vertice interforze. L'incarico gli permetterà di coordinare i vari corpi delle forze armate per spingere l'ultimo tratto della campagna vaccinale. Quello che "specie con i team sanitari mobili - ha spiegato il generale - porterà le vaccinazioni nelle zone remote del Paese, casa per casa, in favore di persone anziane e fragili che hanno difficoltà ad accedere alla vaccinazione".

"Le Regioni hanno registrato un buon numero di prenotazioni" per le vaccinazioni dei più piccoli. La struttura diretta da Figliuolo "ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino Pfizer", e si tratta solo "della prima tranche", ha specificato il commissario.

Per convincere le famiglie più titubanti, "credo molto nel ruolo sempre più importante che stanno giocando i pediatri di libera scelta", ha detto il generale. Dall'esercito arriva anche l'aiuto alle Regioni per il servizio di contact tracing. "La Difesa - ha spiegato Figliuolo - ha messo a disposizione undici laboratori per processare tamponi Pcr in otto Regioni, oltre a diversi team sanitari mobili sul territorio nazionale, che integreranno le attività delle Asl per il tracciamento nelle scuole". 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera