crisi idrica

Siccità, il ministro Patuanelli: «Stiamo costruendo le condizioni per lo stato di emergenza»

Il responsabile delle politiche agricole intervenuto a Taio: «Nelle prossime settimane situazione drammatica, zone rosse in quasi tutta Italia»



TRENTO. "Sul tema della siccità stiamo costruendo le condizioni per arrivare allo stato di emergenza, perché c'è un procedimento amministrativo che va rispettato. Il problema però non si risolve con la proclamazione dello stato di emergenza: vanno fatti interventi in emergenza, ma va pensato anche un piano strutturale". Così il ministro delle politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli è intervenuto a margine dell'assemblea nazionale di Origin (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche) in corso a Taio, in val di Non. "Va poi fatto un ragionamento sullo stato di calamità per risarcire i produttori che stanno subendo ingenti danni", ha aggiunto Patuanelli.

"Fare previsioni in questo momento è oggettivamente complicato. È evidente che c'è una situazione drammatica in molte zone del Paese; che le aree cosiddette rosse, quelle in cui c'è una diminuzione dei livelli dei fiumi e dei Laghi e dove la risorsa idrica sta mancando, si stanno allargando sempre di più e quindi quasi tutto il Paese nel corso delle prossime settimane ci aspettiamo che entri in zona rossa", aveva detto in giornata il ministro, sottolineando che "non deve stupirci la preoccupazione sul fatto che anche in centri abitati di dimensioni maggiori ci possa essere un intervento".













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