Save the Children, servono più fondi per sisma Turchia-Siria

'Appello Onu per 1,4 miliardi dollari finanziato solo al 28%'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Mentre l'Unione Europea e la Svezia si preparano a ospitare lunedì prossimo a Bruxelles la conferenza dei donatori per raccogliere i fondi per la risposta al terremoto in Turchia e Siria, Save the Children chiede ai leader mondiali un impegno maggiore per far fronte ai bisogni umanitari immediati dei bambini e proteggere il loro futuro. Lo scrive la stessa Ong in una nota. "Al momento, i finanziamenti per la risposta sono largamente insufficienti - dice l'organizzazione - per rispondere alle necessità più pressanti. L'appello immediato delle Nazioni Unite per soddisfare i bisogni umanitari immediati delle persone dopo la catastrofe in entrambi i Paesi è stato fissato a 1,4 miliardi di dollari, ma risulta finanziato solo per il 28,7% (13,8% per la Turchia e 66,4% per la Siria) lasciando quindi scoperto quasi un miliardo di dollari necessario a soddisfare i bisogni di tutte le persone colpite dal terremoto e aiutare i bambini a riprendersi. Si tratta di una finestra temporale fondamentale per aiutare i bambini a riprendersi, in particolare la mancanza di fondi per la protezione dell'infanzia e l'istruzione è estremamente preoccupante". I terremoti - ricorda Save The Children - hanno causato la morte di oltre 54.000 persone in entrambi i Paesi, ma la crisi non è finita. Con infrastrutture decimate, servizi sovraccarichi e milioni di bambini e famiglie sfollati dalle loro case, è necessario intervenire con urgenza per proteggere i bambini dalle gravi conseguenze secondarie dei terremoti. (ANSA).













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