IL CASO

Renzi: "Abnorme l'arresto dei miei genitori"

L'ex premier: "In me c'è amarezza. Ho fiducia nella Giustizia, il processo sia rapido". LEGGI ANCHE: Contestate bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false

ROMA


(ANSA) - ROMA, 19 FEB - "Chi ha letto le carte e ha un minimo di conoscenza giuridica sa che privare persone della liberta' personale per una cosa come questa e' abnorme. Chi conosce la realtà sa che quelle carte, peraltro, non corrispondono al vero.

Ma per questo ci sarà il processo". Lo afferma Matteo Renzi riferendosi agli arresti domiciliari disposti per i genitori. "Da figlio - sostiene - ho il cuore gonfio di amarezza. Mi basta che lo sappiano i miei figli e i loro cugini. E vedere la loro chat whatsapp di queste ore mi commuove e mi fa pensare che i dieci nipoti conoscono bene i loro nonni. E sanno che persone sono".

"Da uomo delle istituzioni dico: mi fido della giustizia.

Questo e' un grande Paese e io credo nell'Italia, sempre. Non riusciranno a farmi parlar male dell'Italia, non riusciranno a farmi parlar male dei giudici. Chi vuole il mio fallo di reazione, non lo avrà. Nè oggi, nè mai", conclude l'ex segretario del Pd, chiedendo un "processo rapido".













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