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Pechino 2022: le speranze azzurre del ghiaccio presentate a Bolzano

Da Francesca Lollobrigida al trentino Pietro Sighel, da Martina Valcepina a Daniel Grassl, ecco i protagonisti delle Olimpiadi invernali



BOLZANO. Dalla magica estate di Tokyo alle speranze di medaglie azzurre nei Giochi invernali di Pechino del febbraio 2022. Il percorso olimpico di discipline come pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, short-track e curling è iniziato da piazza Walther, a Bolzano con l'evento di lancio della stagione per la Federazione italiana sport del ghiaccio (Fisg).

Nel pattinaggio velocità, le maggiori speranze sono riposte in Francesca Lollobrigida: pronipote della leggendaria Gina, la 30enne di Frascati che al ghiaccio alterna i pattini in linea, punta al podio soprattutto nella mass start. Dalla pista lunga allo short-track: oltre ad Arianna Fontana, oro a Pyeongchang 2018, che a Pechino disputerà la quinta Olimpiade, cerca la consacrazione definitiva Martina Valcepina. Argento in staffetta a Pyeongchang, a Sochi fu bronzo sempre in staffetta quando era già in attesa di due gemelle.

Ancora short-track, ma tra gli uomini: in rampa di lancio c'è il giovane trentino Pietro Sighel, figlio d'arte e rivelazione del 2021 con 3 argenti europei e 3 bronzi mondiali.

Assente la nazionale maschile di hockey, in attesa delle ultime chance di qualificazione hockey femminile e curling, peraltro già a Pechino con la coppia mista, completa il panorama il pattinaggio di figura. Finita l'era di Carolina Kostner, il testimone è passato nelle mani della giovane promessa meranese Daniel Grassl sul podio ai mondiali junior 2019, e della coppia di danza Fabbri-Guignard, già bronzo agli europei 2019.

Per la Fisg del presidente Andrea Gios, la volontà non è solo quella di ottenere risultati, ma anche di costruire il futuro in vista delle Olimpiadi del 2026 da disputare in casa.













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