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La bomba contro le misure anti covid: due arresti

L'esplosione nel maggio 2020, davanti centro per l'impiego di Avellino



AVELLINO. Progettarono, costruirono e fecero esplodere l'ordigno che nel maggio 2020 provocò ingenti danni al centro per l'impiego di Avellino, un attentato organizzato per manifestare dissenso nei confronti dei provvedimenti emessi dal Governo per contrastare il contagio da Covid-19.

Questa è l'accusa che viene contestata dalla Procura di Napoli a due simpatizzanti dei "Movimenti Spontanei Popolari".

I due sono stati arrestati all'alba dai carabinieri del Ros e dai militari del comando provinciale di Avellino.

Ai due, Ubaldo Pelosi, 51 anni, e Carmine Bassetti, 48 anni, viene contestata tra l'altro, l'aggravante terroristico-eversiva.













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