LA SCIAGURA

Funivia precipitata, morto uno dei due bimbi sopravvissuti: non si è presentato nessun parente all'ospedale. Le vittime ora sono 14

Vani gli sforzi dei medici a Torino per salvare il piccolo di 9 anni (foto Ansa)


di Andrea Doi


STRESA. E' rimasto un solo sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, un bambino di 5 anni, ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, in prognosi riservata. Poco dopo di lui ne erano stato portato un altro, di 9 anni, che è spirato poche ore i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita.

Troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto della cabina al suolo e poi contro gli alberi. "Abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili, ma purtroppo è morto", hanno detto, commossi, Fabrizio Gennari, direttore di chirurgia pediatrica, e Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute. I due bambini erano arrivati nel primo pomeriggio all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, a bordo di due elicotteri del 118, decollati dalle basi di Borgosesia e Alessandria e atterrati nella pista dell'Oval del Lingotto di Torino.

Da qui le ambulanze li hanno trasferiti al vicino Regina Margherita. Da subito la situazione è apparsa molto grave. Il più piccolo dei feriti è arrivato cosciente, ma con traumi al cranio, al torace, all'addome e con fratture alle gambe. È stato sottoposto ad un'operazione per stabilizzare le fratture agli arti, un intervento durato diverse ore. Il secondo bambino aveva un trauma cranico e toracico, che i medici hanno definito "molto preoccupante" e fratture agli arti.

Le sue condizioni sono apparse subito le più critiche. E' stato intubato ed è stato rianimato al Pronto Soccorso dopo oltre sei minuti di massaggio cardiaco. Poi è stato sottoposto ad una Tac per accertare eventuali danni cerebrali. Ma non ce l'ha fatta, "Solo il bambino più piccolo ha parlato e in italiano. Era logicamente spaventato", dicono i sanitari. E' stato sottoposto a interventi per la riduzione delle fratture, in serata i medici hanno parlato di "condizioni stabili". Al momento non si è presentato nessun parente all'ospedale. Un altro particolare straziante della tragedia del lago Maggiore.













Scuola & Ricerca

In primo piano