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Dall'annuncio di Putin alle reazioni di Europa e Stati Uniti: il primo giorno di guerra

La ricostruzione di quello che è successo in meno di 20 ore: dalla legge marziale ai soldati russi a Chernobyl



KIEV. Dall'annuncio in piena notte italiana di Vladimir Putin alla reazione dell'Occidente contro l'invasione russa dell'Ucraina, ecco il film di questo 24 febbraio 2022, una delle giornate più buie per l'Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Mezzanotte italiana (l'una del mattino a Kiev) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma di aver chiesto senza successo un colloquio con Putin e parla di 200 mila soldati russi al confine. Poco dopo tutti gli aeroporti e lo spazio aereo ucraini vengono chiusi. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken parla di Mosca pronta all'invasione già nella notte.

Ore 3:29 - A New York è riunito il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nell'ultimo disperato tentativo di evitare il peggio. Il segretario Antonio Guterres lancia un appello a Putin perché fermi le sue truppe. Il rappresentante russo parla di provocazioni di Kiev.

Ore 3:55 (le 5:55 a Mosca) - L'emittente Rossija 24 manda in onda un video preregistrato in cui il presidente russo annuncia un'operazione militare per proteggere il Donbass e "smilitarizzare e denazificare" l'Ucraina. Di fatto una dichiarazione di guerra, con il monito ad evitare interferenze straniere. Poco dopo arrivano le prime notizie di esplosioni a Kiev e in altre città come Odessa, Kharkiv e Mariupol. L'invasione è iniziata.

Ore 4:34 - Il presidente americano Joe Biden parla di azione premeditata, di attacco ingiustificato e del rischio di una catastrofe, preannunciando nuove pesanti sanzioni contro Mosca.

Ore 5:00 - Zelensky impone la legge marziale in tutta l'Ucraina e parla di un attacco all'intero mondo democratico. Convogli di truppe e carri armati russi penetrano il Paese da tre fronti, passando anche dalla Bielorussia e dalla Crimea. Arrivano le prime notizie di vittime. Parte della popolazione è in fuga da Kiev dove suonano le sirene d'allarme, mentre chi resta è invitato a ripararsi nei rifugi antiaerei.

epa09780282 A traffic jam in Kiev (Kyiv), Ukraine, 24 February 2022. Russian troops entered Ukraine while the country's President Volodymyr Zelensky addressed the nation to announce the imposition of martial law. EPA/SERGEY DOLZHENKO

Ore 12:00 - La Nato fa sapere che ci sarà un summit dei leader riuniti in videoconferenza e annuncia un ulteriore dispiegamento di forze sul fianco sinistro dell'Alleanza. Il segretario Jens Stoltenberg afferma comunque come non c'è un piano per inviare truppe Nato in Ucraina.

Ore 15:00 - Anche la Ue annuncia nuove sanzioni finanziarie durissime e mirate contro settori strategici per Mosca, a poche ore dal Consiglio straordinario dei leader europei.

Ore 15:25 - I russi prendono il controllo dell'aeroporto internazionale Antonov di Kiev, mentre arrivano notizie di combattimenti in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl.

Ore 17:00 - I leader del G7 condannano nei termini più duri l'invasione russa parlando di minaccia all'ordine mondiale e dicendosi pronti ad agire sul mercati globali dell'energia, mentre pesantissimo è il tonfo dei mercati. A Mosca viene chiesto il ritiro immediato delle sue truppe.  

Ore 17:30 - Putin ricompare in tv e, parlando agli imprenditori, mette in guardia l'Occidente dal varare nuove sanzioni, affermando di non voler danneggiare l'economia mondiale e sostenendo come l'attacco all'Ucraina si è reso necessario per difendere la Russia.

Ore 19:00 - Kiev annuncia che le forze russe hanno preso il controllo dell'area di Chernobyl. Gli impianti di stoccaggio delle scorie della vecchia centrale sarebbero comunque rimasti intatti.

Ore 19:30 - Dopo aver riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale alla Casa Bianca Biden appare in tv, parla di completa rottura delle relazioni con Mosca e illustra le nuove misure decise contro la Russia. Ad esser colpite soprattutto le banche. Poco prima su Twitter aveva parlato di "sanzioni devastanti". 













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