sanità

Covid, verso il reintegro dei medici non vaccinati

Lo annuncia il neo ministro della Salute Orazio Schillaci. E il bollettino dei contagi sarà su base settimanale: "Progressivo ritorno alla normalità"

SEGNANA FAVOREVOLE. "Aiuterà il sistema sanitario gravato dalle sospensioni" 



ROMA. È in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all'obbligo vaccinale, prima del termine di scadenza della sospensione.

È quanto annuncia il neo ministro della Salute Orazio Schillaci in un comunicato.

Annunciata anche la sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell'epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale.

Il ministro della Salute, a sei mesi dalla sospensione dello stato d'emergenza e in considerazione dell'andamento del contagio da Covid-19, ritiene "opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti".













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