Il focolaio

Covid, nuovo contagio tra gli ospiti della colonia di Cesenatico

E' un ragazzino di 12 anni positivo al test antigenico. E altri tre giovani animatori hanno segnalato sintomi

IL PRESIDENTE DI AERAT. Edo Grassi: "Così abbiamo riorganizzato gli spazi per evitare nuovi contagi"

L'INFERMIERA. "Ragazzi bravissimi a rispettare le regole"



TRENTO. I test rapidi hanno evidenziato un nuovo contagio, un ragazzino di 12 anni, tra gli ospiti della colonia di Cesenatico, a distanza di tre giorni dall’esplosione del focolaio che ha interessato 36 ospiti della colonia gestita dall’Aerat. E altri tre giovani animatori hanno segnalato all’organizzazione i sintomi compatibili con il Covid e presto saranno sottoposti a tampone molecolare.

Le quattro persone – informa la Provincia – si trovano ora in isolamento. Intanto sono stati ridefiniti gli spazi per migliorare ulteriormente l’accoglienza dei ragazzi al fine di consentire loro di trascorrere in serenità – oltre che in sicurezza - le giornate che li separano dal rientro in Trentino organizzato dalla Provincia. Non mancano gli spazi di gioco e di socializzazione e tutti si stanno dimostrando responsabili nel portare i dispositivi di protezione.

Cesenatico, gli aggiornamenti dalla colonia isolata

I test rapidi hanno evidenziato un nuovo contagio tra gli ospiti della colonia di Cesenatico, mentre altri tre giovani animatori hanno segnalato all’organizzazione i sintomi compatibili con il Covid e presto saranno sottoposti a tampone molecolare. Il presidente di Aerat, Edo Grassi, fa il punto della situazione.

Nella serata di ieri (24 agosto), nello spazio esterno del quadrato dove solitamente si svolgono le attività di gioco, i ragazzi negativi sono stati informati rispetto alla situazione dall’infermiera esperta in situazioni di emergenza inviata sul posto dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari per monitorare la situazione. Si è trattato di un momento importante, durante il quale è stato possibile rasserenare i ragazzi e metterli al corrente del prossimo rientro in Trentino, ricordando a tutti l'importanza dei comportamenti da adottare. La cooperativa Aerat sta mantenendo i contatti con le famiglie.













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