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Contrabbando di sigarette e alcolici, operazione della Finanza di Trento: 28 arresti, evasi 27 milioni di euro

La rete aveva articolazioni in mezza Europa: 115 denunciati. Coinvolta una distilleria trentina



TRENTO. Ventotto arresti (20 ricercati in Italia e 8 all’estero), 115 denunciati con l’accusa è contrabbando internazionale, con tasse evase (tra accise e diritti doganali) per oltre 27 milioni di euro.

E’ l’esito dell’operazione della Guardia di Finanza di Trento contro una rete europea che contrabbandava alcolici, sigarette e prodotti energetici.

Dall'alba di oggi (28 giugno) più di cento gli uomini delle Fiamme gialle trentine impegnati ad eseguire arresti e perquisizioni in tutta Italia.

La rete aveva articolazioni in Slovenia, Germania, Belgio, Inghilterra, Olanda, Polonia, Francia, Bulgaria e Grecia, paesi da e verso i quali veniva importata/esportata la merce di contrabbando.

La maxi-operazione della Finanza di Trento, 28 arresti: ecco le immagini

Ventotto arresti (20 ricercati in Italia e 8 all’estero), 115 denunciati con l’accusa è contrabbando internazionale, con tasse evase (tra accise e diritti doganali) per oltre 27 milioni di euro. È l’esito dell’operazione della Guardia di Finanza di Trento contro una rete europea che contrabbandava alcolici, sigarette e prodotti energetici.

L’avvio dell’operazione “Melita” risale al 2018 con un'indagine partita a seguito del controllo di alcuni mezzi pesanti al Brennero ed è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziario di Trento, con il supporto dello S.C.I.C.O. di Roma, sotto la direzione della Procura Distrettuale di Trento.

I prodotti di contrabbando che provenivano in particolare da Slovenia e Germania venivano trasportati a bordo di autoarticolati, pullman, furgoni e auto utilizzando merce di copertura.

Coinvolta anche una distilleria trentina che avrebbe tentato di contrabbandare due carichi di vodka sequestrati a verona nel marzo 2019, evadendo le tasse doganali.

 

 













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