il caso

Chico Forti, il ministro Nordio rinnova la richiesta di trasferimento agli Usa

Ieri l’incontro con l’incaricato d'affari dell'Ambasciata degli Stati Uniti 



ROMA. Si è parlato anche di Chico Forti, il trentino recluso all’ergastolo negli Usa per omicidio, nel primo incontro tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e l'incaricato d'affari dell'Ambasciata degli Stati Uniti Shawn Crowley.

Il ministro Nordio ha inoltre rinnovato la richiesta di trasferimento in un istituto penitenziario italiano di Chico Forti, perché sconti la sua pena nel paese di origine.

Nel corso della conversazione, il Guardasigilli e il

diplomatico americano - si legge su 'Giustizianewsonline', il notiziario web del minstero di via Arenula - hanno riconosciuto "l'ottimo stato" della cooperazione giudiziaria bilaterale, in particolare nella lotta al crimine organizzato transnazionale.

Altro tema affrontato nel corso del colloquio, l'aggressione russa all'Ucraina: confermata la "comune visione", spiega il ministero, sulla "necessita' di non lasciare impuniti gli autori di crimini di guerra e contro l'umanita' commessi nel conflitto in atto".













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