IL CASO

Beppe Grillo su Facebook: "Mio figlio non è uno stupratore, arrestate me". Ma la Lega protesta

Lo sfogo: "In un video si vedono ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande"

ROMA


ROMA. "Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi...io voglio chiedere chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo". Così Beppe Grillo si sfoga in un video su Facebook.

"Allora perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene strupato fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano. - incalza il fondatore M5S - E' strano. E poi c'è tutto un video, passaggio per passaggio, in cui si vede che c'è un grupppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così...perché sono quattro coglioni".

Polemica la reazione della Lega: "Da Grillo garantismo a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente", si legge sul profilo Twitter del Carroccio.













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