Rossi alla Cciaa: «Faccia proposte economiche»

Il governatore: «Gli imprenditori non aspettino solo le scelte della Provincia» Da Piazza Dante 8,3 milioni di finanziamento all’ente per i prossimi tre anni



TRENTO. «Non può essere solo la Provincia da delineare le politiche economiche». Il governatore Ugo Rossi manda un messaggio alle categorie imprenditoriali trentine. Lo fa nel giorno in cui la giunta approva l’accordo di programma quadro con la Camera di Commercio che per la Provincia deve diventare ora «Casa dell’economia», attore strategico con il compito di elaborare ogni anno, entro aprile, un documento di indirizzo economico che la Provincia possa poi utilizzare per la stesura del documento di pianificazione finanziaria che dal 2016 sarà obbligo redigere entro il mese di giugno.

Dopo le dure contestazioni di due settimane fa al Sociale, da parte della platea artigiana, il presidente della Provincianon risparmia una stoccata: «Ci sono state anche recentemente prese di posizione legittime di qualche organizzazione datoriale. Ma agli imprenditori diciamo che va fatta una sintesi, e il luogo per farla può essere la Camera di Commercio». «Con questo accordo - spiega Rossi - abbiamo voluto orientare la Camera di commercio verso un’azione propositiva. In passato abbiamo potuto contare su alti livelli di intervento pubblico nell’economia, e questo ha portato a pensare che sia la Provincia a dover pianificare il futuro in tutti i campi. Serve invece una classe di imprenditori e un tessuto produttivo innovativo - incalza il governatore - che sia in grado di precedere la pubblica amministrazione in termini di businness».

Per quel che riguarda gli ambiti di comune interesse, particolare importanza viene data all'informatizzazione delle procedure nei rapporti tra diverse pubbliche amministrazioni e tra Pubbliche amministrazioni e imprese, nell'ottica di migliorare i servizi e di diminuire la burocrazia e abbassare i costi, favorendo la formazione delle imprese nell'accesso al mercato elettronico della Provincia. Camera di Commercio e Piazza Dante collaboreranno poi sulla promozione territoriale, la creazione di reti e filiere d'impresa, la sensibilizzazione del mondo imprenditoriale sulla rilevanza di percorsi di continuità e alternanza scuola-lavoro. L'accordo stanzia inoltre le risorse per i prossimi tre anni: la Provincia finanzia 2.570.000 euro nel 2015, 2.770.000 euro nel 2016 e 2.970.000 nel 2017, pari al 64% del totale, il restante 36% verrà messo dalla Camera di Commercio (34%) e da privati (2%), per 4,3 milioni di euro l'anno da qui al 2017. (ch.be.)













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