Pioggia di contributi sulle aziende agricole

Al Consorzio Trentingrana 288 mila euro per nuovi magazzini e attrezzature Ad oltre 130 realtà produttive 1 milione e 228 mila euro attraverso Cooperfidi



TRENTO. Pioggia di sostegni pubblici all’agricoltura. Si tratta nel complesso di oltre 1 milione e mezzo di euro, attraverso due determinazione del Servizio agricoltura: la prima riguarda il Consorzio dei caseifici sociali trentini “Trentingrana”, a cui la Provincia ha assegnato 288 mila euro, la seconda invece è relativa alla concessione in via definitiva dei contributi erogati a una lunghissima serie di aziende agricole da Cooperfidi, ai sensi della convenzione con la provincia stipulata nel 2004, per un totale di 1 milione e 228 mila euro.

Per quanto riguarda Trentingrana, il provvedimento fa riferimento alla misura 123.1 del Programma di sviluppo rurale della Provincia, cioè all’“Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli”. Il consorzio, ancora nell’ottobre dello scorso anno, aveva presentato la domanda di finanziamento per il potenziamento in entrambe le sedi di Segno e Spini di Gardolo del magazzino stagionatura formaggi, per la realizzazione della sala pulitura forme, di spogliatoi e di altre opere, inoltre per l’acquisto di attrezzatura e per i reparti magazzino, stagionatura, confezionamento Grana e burrificio, per una spesa preventivata pari a oltre 720 mila euro. Il procedimento provinciale di assegnazione del contributo era stato poi sospeso, in attesa di ulteriore documentazione, poi giunta. Di qui la decisione del Servizio agricoltura della Provincia, che ha quantificato il contributo appunto in 288 mila euro, pari al 35% della spesa ammessa. Contributo che è così ripartito: il 35% corrispondente alla quota di cofinanziamento Ue, 31,18% di intervento statale e 33,82% in carico alla stessa Provincia.

Capitolo Cooperfidi. L’elenco delle aziende agricole che godranno dei sostegni pubblici allegato alla determinazione provinciale è sterminato, dunque impossibile da riportare integralmente: basti dire che riporta oltre 130 nominativi di realtà produttive disseminate nell’intero territorio provinciale che usufruiranno così di contributi provinciali, per un ammontare totale come detto pari a 1 milione e 228 mila euro. Le somme erogate serviranno per produzioni vegetali, acquisto attrezzature, rinnovi impianti frutticoli, irrigazione, costruzione di fabbricati e miglioramenti fondiari, collocazione di reti antigrandine e produzioni zootecniche. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di contributi di poche migliaia di euro, che però in alcune situazioni arrivano a sfiorare anche i 100 mila euro.

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