Mele, il Covid-19 spinge le vendite: numeri record 

Il bilancio. Già oggi la domanda supera l’offerta e Melinda annuncia un liquidato ai soci ben più alto rispetto al +10% ipotizzato. Ottimi risultati anche per l’altra Op, la Cio


Carlo Bridi


Trento. Annata veramente strana quella che si sta concludendo nella vendita delle mele, «iniziata bene e finita meglio» - spiega Andrea Fedrizzi responsabile marketing delle Op Melinda e La Trentina. È ben vero che a livello europeo si è registrato un forte calo produttivo, che ha di fatto tonificato il mercato durante tutta la stagione commerciale, ma per fortuna a livello locale il calo è stato molto contenuto. Ebbene, il più potente gruppo cooperativo, Melinda (che comprende dal punto di vista commerciale anche La Trentina), ha esaurito quasi tutte le scorte, entro luglio finirà le giacenze di Red Delicious e Evelina, e conserverà solamente una modesta partita di Golden Delicious. Ma la campagna è stata nel complesso molto vivace anche perché durante il periodo dell’emergenza Covid 19 si è riscontrato un aumento della domanda molto netto. «Noi, - afferma Michele Odorizzi, presidente di Melinda Op alla quale fa riferimento anche la Trentina, rappresentando così circa il 90% dei 5 milioni di quintali del prodotto trentino - abbiamo programmato le vendite centellinandole per assicurare i regolari rifornimenti ai nostri clienti storici fino al prossimo raccolto, la varietà più importante la Golden Delicious».

Andrea Fedrizzi, entrando più nel merito afferma: «La campagna vendite 2019- 2020 è partita bene e sta finendo meglio, con prezzi sempre sostenuti. L’arrivo dell’emergenza Covid 19 ha fatto aumentare le vendite pur avendo perso il canale Ho.Re.Ca, c’è stato un aumento della domanda da parte della Gdo, con la scoperta della mela come frutto salubre e a prezzi accessibili. Questo è valso sia per i mercati italiani che per quelli esteri». Di conseguenza anche il bilancio di Melinda e de La Trentina, ne avrà un netto beneficio. «Nel nostro bilancio di previsione - prosegue Fedrizzi - avevamo indicato un più 10% sulla campagna precedente da liquidare ai nostri soci, ma andremo sicuramente a superare questa percentuale. Certo è che la domanda in questa fase della stagione è molto maggiore dell’offerta.

Per il 2020 Melinda, registra molto positivamente il fatto che la stagione ad oggi è avanti di una decina di giorni dallo scorso anno: «La merce è molto bella, non abbiamo avuto danni da freddo sul fronte della qualità, verrà a mancare solamente un po’ di quantità, non sarà un nuovo anno record, la pezzatura è ottima, le grandinate fino ad oggi hanno colpito solo poche zone, certo il periodo è ancora lungo incrociamo le dita» - vien detto.

«I mercati? Oltre al mercato italiano abbiamo aperto un nuovo mercato in Vietnam dove in collaborazione con NaturItalia abbiamo spedito diversi container di Golden ed Evelina. Mercati nuovi che si stanno aprendo anche in altri paesi dell’estremo oriente come la Thailandia. Sono tutti mercati che chiedono prodotti di ottima qualità. In India - precisa il responsabile marketing - siamo presenti tramite From. Un mercato molto buono, specie per le mele di alta qualità è quello spagnolo, dove Melinda è molto apprezzata».

Bene anche le nuove varietà: Enjoy e Morgana, si sono fatte apprezzare da sole sia dal punto di vista gustativo che di immagine, mele apprezzate sia il contenuto che il contenitore, conclude Fedrizzi.

L’altra Op presente in Trentino è la CIO, il cui presidente storico, Remo Paterno, parla di un «bilancio molto positivo dopo una campagna di vendite ottima, con il picco della domanda nel periodo dell’emergenza Covid 19. Ci fa piacere - afferma Paterno - che i consumatori abbiano scoperto la mela come frutto sicuro. Questo, ci permetterà di liquidare un prezzo medio di un 25% superiore a quello del precedente esercizio».













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