il caso

Il Sait dopo la sentenza del giudice: «Attivate le procedure per inserire i lavoratori licenziati»

Ma il Consorzio precisa: «Infruttuosi tutti i nostri tentativi di discutere con i sindacati»



TRENTO. A seguito dell'accertamento della condotta antisindacale da parte del giudice del lavoro del tribunale di Trento, il Sait informa di essersi attivata per ottemperare alle prescrizioni. Le quali – comunica una nota -”comunque, erano già state preventivate, a seguito della precedente ordinanza del giudice Flaim (80/2023)”.

Il Consorzio, pur non condividendo la decisione, ha provveduto a porre in essere le necessarie procedure per inserire lavoratori coinvolti. Sait ricorda che il decreto  riguarda potenzialmente 31 dipendenti, in quanto 14 dei 17 lavoratori oggetto dell'ordinanza 80/2023 hanno optato per essere indennizzati e quindi non rientreranno in azienda per loro volontà.

Oltre a quanto già espresso nella nota del 6 giugno 2023, Sait ricorda che ha cercato con continuità - ed infruttuosamente - l'interlocuzione con le organizzazioni sindacali, nei numerosi incontri che hanno avuto luogo dal novembre 2021 al giugno 2022, e nei successivi sette incontri, di cui tre davanti al Servizio Lavoro della Provincia di Trento, successivi all'attivazione della procedura di licenziamento.

Infine, rispetto al termine dei 15 giorni per l'accettazione della proposta di trasferimento a Movitrento, Sait ricorda che gli stessi sono stati prorogati fino ad oltre la conclusione della procedura, settembre 2022.













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