Il nuovo Gruppo LaVis prende forma

Il commissario ha costruito una struttura organizzativa che prevede sei direzioni. E vara il Consorzio 5 Comuni


di Carlo Bridi


LAVIS. Grandi novità nell’assemblea del Gruppo LaVis di ieri pomeriggio. Innanzi tutto Marco Zanoni, commissario da oltre diciotto mesi, ha definito la “pratica” Consorzio 5 Comuni con la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione del quale anche lui farà parte come presidente, almeno per il primo anno, al fine di superare le complicazioni burocratiche legate al fatto che vengono nominati gli organi di una cooperativa ancora commissariata. Ma, la cosa più importante è la proposta di Zanoni e Campostrini per quello che dovrà essere la nuova Cantina sociale LaVis.

Sono state create due direzioni, in base alla tipologia di prodotto: “Direzione commerciale Fine Wines” che per ora ha al vertice lo stesso commissario Zanoni, e “Direzione commerciale Core Wines” che vede al vertice Fausto Peratoner.

Queste, dopo un’attenta analisi delle potenzialità hanno condiviso con il commissario l’elaborazione di un piano commerciale volto ad “aggredire” il mercato in modo più efficiente, ma soprattutto più redditizio.

Altra novità: il tradizionale partner Rinaldi non avrà più l’esclusiva di vendita in Italia ma la LaVis creerà una rete di agenti diretta sul canale horeca per il mercato nazionale. Il tutto avendo costantemente sotto controllo i costi di gestione che da un confronto con i principali gruppi pone LaVis ad un livello di marginalità superiore a molte aziende del settore, facendo dunque prevedere la possibilità di conquistare importanti fette di mercato con una buona resa complessiva.

Zanoni ha presentato anche quella che dovrà essere la nuova struttura organizzativa del gruppo: individuando un consiglio d’amministrazione che dovrà essere eletto in una delle prossime due assemblee che saranno convocate prima della vendemmia al fine di perfezionare ogni cosa entro il 10 settembre, data di scadenza del regime commissariale, sotto un amministratore delegato affiancato da un servizio di controllo gestione che coordina ben sei direzioni.

Oltre alle due sopra menzionate, ecco le altre quattro direzioni: la direzione marketing con Vincenzo Ercolino al vertice; la direzione produzione con Fausto Campostrini la direzione amministrativa con Leonardelli e la direzione affari generali con Emanuela Dalpiaz.

Ma è stata presentata ai soci anche la situazione del fatturato che è sensibilmente superiore al budget fissato in 121,944 milioni.

In costante calo il debito, che ad aprile era pari a 80,6 milioni e che è previsto in riduzione fino a 58,3 con le varie dismissioni per il 2014/15. L’aumento della fiducia dei soci sovventori è in costante aumento nell’ultimo anno con quasi un milioni di euro in più, e tocca i 7,3 milioni di euro.

Eletto il consiglio d’amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa 5 Comuni per le mele: alla presidenza Marco Zanoni, membri Fausto Campostrini, Mauro Cappelletti, Onorio Dalvit, Maurizio Filippi, Marco Gadotti, Alberto Giovannini, Francesco Piazzera, Remo Nicolodi, Luca Roncador e Luciano Ugolini.

Entro giugno il consiglio d’amministrazione chiederà al Consiglio comunale di Lavis di pronunciarsi sulla destinazione della sede. Una scelta dovrà essere fatta anche a proposito della Girelli.

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