mobilità e ambiente

Fino a tremila euro per l’acquisto di auto elettriche in Trentino

I contributi provinciali sono cumulabili a quelli statali



TRENTO. Non solo incentivi nazionali: per l'acquisto di auto elettriche rimangono attivi anche i contributi provinciali varati lo scorso anno, a cui è possibile accedere esclusivamente per via telematica. Lo ricorda - in una nota - l'assessore all'urbanistica e ambiente, Mario Tonina.

I privati che hanno acquistato un autoveicolo elettrico e sono in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni approvate dalla Giunta provinciale possono ancora fare domanda di contributo, attraverso la "Stanza del cittadino".

La domanda di contributo dovrà essere presentata digitalmente entro 90 giorni dalla data di immatricolazione del nuovo autoveicolo elettrico.

Questi i requisiti fondamentali: essere residente in provincia di Trento; aver concluso l'acquisto di un autoveicolo elettrico nuovo, appartenente alla categoria M1 e del valore imponibile non superiore ai 50.000 euro (iva esclusa); aver rottamato un autoveicolo categoria M1 e appartenente alle categorie ambientali euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 (benzina o gasolio) o aver sostituito un autoveicolo della medesima categoria ma appartenente alle categoria ambientali euro 4 o 5 se alimentato a benzina o euro 5 se alimentato a gasolio, nei 60 giorni prima o 60 giorni dopo l'avvenuta immatricolazione del nuovo autoveicolo esclusivamente elettrico. Si ricorda l'importo dell'agevolazione: euro 3.000 per la rottamazione di un autoveicolo categoria M1 appartenente alla classe Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5; euro 2.000 per la sostituzione di un autoveicolo categoria M1 alimentato a benzina e appartenente alla classe Euro 4 e 5 o alimentato a gasolio e appartenente alla classe 5.













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