ventuno dipendenti a rischio

Effetto Whirlpool: chiude anche la TecnoPlast

L’annunciata chiusura dello stabilimento di Spini di Gardolo della Whirlpool inizia a farsi sentire anche nel cosiddetto indotto: 20 dipendenti rischiano il posto



TRENTO. L’annunciata chiusura dello stabilimento di Spini di Gardolo della Whirlpool inizia a farsi sentire anche nel cosiddetto indotto. E così la società anconetana TecnoPlast Group ha deciso di chiudere a Spini dato che era fornitrice diretta ed esclusiva della sede trentina della Whirlpool. Ieri a Confindustria Trento c’è stato un incontro tra i vertici aziendali, i sindacati e la Rsu aziendale.

Nella sede di Spini di Gardolo della TecnoPlast sono attualmente occupate 21 persone. A Trento, come detto, venivano realizzati elementi prestampati per i frigoriferi Whirlpool, ma ora la chiusura dello stabilimento trentino ha portato i vertici aziendali a prendere la drastica decisione. Molto probabilmente ci sarà uno spostamento di sede in est Europa, dove proprio Whirlpool arriverebbe con un nuovo insediamento.

La produzione proseguirà a regime fino a novembre 2013, un calo di produzione a dicembre e chiusura totale a gennaio 2014.

«La Direzione si è resa disponibile a ricollocare le 21 maestranze negli stabilimenti di Bergamo e Ancona», spiega Marco ravelli della Femca Cisl. «Tre persone hanno già dato la propria disponibilità a spostarsi, altri dipendenti stanno valutando questa proposta.

Su nostra richiesta, l’azienda si rende disponibile a richiedere un periodo di un anno di Cassa integrazione straordinaria dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 per chiusura di attività, giorno in cui ci sarà il licenziamento collettivo per cessazione di attività.

L’area industriale che TecnoPlast Trentina andrebbe a cedere interesserebbe a Latte Trento, che utilizzerebbe per realizzare quel polo del latte necessario per riunire nel capoluogo i caseifici di Borgo Fiavè a Rovereto», conclude Ravelli.













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