Librai indipendenti alla riscossa, ecco come si organizzano
Leggere in tempi di coronavirus. Da soli o organizzati, si punta sulle consegne a domicilio Giorgio Gizzi: «Abbiamo pensato anche di proporre dei kit per differenti tipologie di lettori» Lisa Orlandi aderisce a “LibridaAsporto”, Mattei dell’Athena resta in contatto via mail coi clienti
C’è poi un altro fattore che è andato a sovrapporsi alla situazione attuale. E' infatti di questi giorni l’entrata in vigore della nuova legge sull'editoria che permette sconti fino ad un massimo del 5% (prima era il 15%; per lo scolastico il ribasso arriva al 15% e per le promozioni promosse dalle case editrici passa dal 25 al 20%) il che, per piattaforme di vendita online quali Amazon e Ibs, come per altre, risulta non così conveniente la vendita dei prodotti librari. Infatti pare che stiano tirando il freno a mano e che i corrieri girino meno del solito. E non c’entrerebbe solo l’epidemia. Comunque sia, un po’ in modo autonomo e un po’ in modo organizzato, la situazione è in pieno movimento anche in Trentino. All’Arcadia di Rovereto arrivano molte richieste telefoniche (0464 755021 dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato) e tramite email (info@libreriarcadia.com). «Da un po’ tutta Italia – sottolinea il titolare, Giorgio Gizzi – visto che abbiamo l’autorizzazione per la spedizione con i corrieri». Inoltre, la libreria di via Fratelli Fontana ha messo a punto cinque kit ognuno composto da tre libri suddivisi tra gialli, viaggi, “per cuori in gabbia, ovvero per coppie”, in crisi o meno, “per sorridere”, che ce n’è bisogno e “per intenditori”. «Ma sono kit modulabili - precisa Gizzi - a seconda delle esigenze del lettore che si mette in contatto con noi e fa quattro chiacchiere manifestandoci le proprie esigenze». Inoltre, ogni sabato, quindi anche oggi, dalle 18 alle 19 diretta Facebook con lettura di alcuni brani tratti da libri che, causa coronavirus, sono passati giocoforza un po' sottotraccia. Chi, invece, andasse a prendersi il giornale, nell'edicola “La coscienza di Zeno” di via Garibaldi troverà un angolo con le ultime novità proposte dall’Arcadia. Un buon modo per fare la “spesa”, tra giornali e libri. Andrea Mattei dell’Athena di Pergine sta invece pensando di attivarsi via email con la propria clientela che ha già fatto delle ordinazioni per recapitare in qualche posto i libri arrivati. «Mi auguro – afferma – che una volta passato il picco dell’epidemia si possa pensare, a livello governativo, di permettere alle librerie di poter aprire qualche ora al giorno, con tutte le precauzioni del caso. Visto anche che l’invito, un mantra, è quello di leggere in queste lunghe giornate passate a casa».
Chi prende in mano il telefono e si fa una chiacchierata con i propri clienti è invece Lisa Orlandi della Piccola Libreria di Levico Terme. «Certo, mi metto in contatto con loro tramite email, Skype ma anche newsletter – afferma – Fornisco qualche utile consiglio e poi c’è il piacere di sentirsi, di scambiarsi un sorriso». Lisa Orlandi ha inoltre aderito all’iniziativa “Libri daAsporto”, promossa dai piccoli editori e dalle librerie indipendenti. In questo modo, come detto, telefonando alla sua libreria (0461 701419) e facendo l'ordinazione, i libri arrivano a casa tramite corriere. «Certo che la nuova legge sull’editoria è positiva – risponde, a domanda, Simone Berlanda dell'Ancora di Trento (ex Artigianelli) – Quello che ci si augura, di conseguenza, è che adesso le case editrici abbassino i prezzi di copertina che sono ancora troppo alti”. Riguardo la situazione odierna il direttore della libreria di via Santa Croce ricorda che “si è deciso di non aprire le vendite online tramite corriere”. “Lo abbiamo fatto – afferma – per tutelare la salute sia dei dipendenti che, per soddisfare gli ordinativi sarebbero dovuti stare in negozio, che dei corrieri destinati a portare i libri a domicilio».
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