teatro

Le filodrammatiche trentine a caccia di giovani

A Povo il convegno promosso dalla Cofas: le strategie per avvicinare le nuove generazioni e garantire un ricambio generazionale



TRENTO. “Come avvicinare i giovani alle Filodrammatiche”: la Federazione trentina del Teatro amatoriale guarda al proprio futuro con un Convegno a tema che sta animando oggi, domenica 30 ottobre, l’edizione 2022 della Giornata Teatrale Trentina. L’appuntamento per i rappresentanti delle Compagnie associate è al teatro “Concordia” di Povo e l’incontro è coordinato da Carlo Presotto, direttore artistico del Centro di Produzione Teatrale “La Piccionaia” di Vicenza.

“Oggi la sfida principale per la Co.F.As. – ha spiegato il presidente della Federazione Gino Tarter – è rappresentata dal rinnovamento generazionale, in un contesto dove l'influsso della cultura sempre più immateriale vede il successo di forme di aggregazione e rappresentazione di sé molto diverse dalla vicinanza e dalla concretezza del teatro. Eppure, nonostante questo, sono già in atto pratiche che portano buoni frutti, indicando nuove strade da percorrere e lanciando idee da sviluppare. La Co.F.As., con questo incontro, vuole aprire un confronto con alcune di queste buone pratiche, per diffondere e promuovere la sfida del coinvolgimento dei giovani al teatro”.

I lavori si sono aperti con il saluto degli organizzatori e delle autorità, cui fanno seguito la relazione introduttiva di Carlo Presotto e gli interventi di Francesco Caccin, animatore di comunità a Caldogno ed in collegamento online, di Rita Maffei per il progetto “La meglio Gioventù” di Cervignano. Portatrici di esempi di “buone pratiche” sono poi alcune filodrammatiche Co.F.As. che hanno ottenuto risultati incoraggianti.

Si confrontano con i relatori i rappresentanti delle Filodrammatiche di Civezzano e di Laives, della Compagnia di Lizzana “Paolo Manfrini”, dell'Associazione Teatrale “Figli delle Stelle” di Ospedaletto, della Compagnia del Cactus di Pergine, delle Filo “Lucio Deflorian” di Tesero e “Vi.Va” di Vigolo Vattaro. C.L.













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