Debutta “Lo spettacolo che non c’è”

Pergine. Con una versione del tutto rivista ed adattata all’essere traslata su web, l’Autumn Edition del Pergine Festival, dopo la cancellazione dell’edizione dal vivo in teatro che si sarebbe dovuta...



Pergine. Con una versione del tutto rivista ed adattata all’essere traslata su web, l’Autumn Edition del Pergine Festival, dopo la cancellazione dell’edizione dal vivo in teatro che si sarebbe dovuta tenere appunto in autunno a Pergine Valsugana, si trasforma in “Lo spettacolo che non c’è”. Attraverso videoimmagini il pubblico è invitato in questo teatro che non c’è per immergersi nelle atmosfere e nella magia che la sensibilità della regia di Giulia Lenzi ha cercato di catturare per restituire. Non quindi spettacoli a teatro vuoto e nemmeno un dietro le quinte con interviste ai protagonisti, ma una narrazione originale e immersiva da gustarsi oggi e domani, quindi martedì 29 e mercoledì 30 dicembre, sui canali facebook e you tube del Festival. Un modo per chiudere questo anno con una sorta di augurio. Attorno alla riflessione di assenza-presenza, “Lo spettacolo che non c’è” diviene uan ri-programmazione in formato video degli artisti che avrebbero dovuto essere protagonisti dell’edizione autunnale, ma non dei loro lavori per intero, bensì di un invito all’immaginazione, grazie all’utilizzo di alcuni elementi dei lavori. «Lo spettacolo che non c’è-spiega Carla Esperanza Tommasini, direttrice artistica del Pergine Festival- sarà il nostro manifesto dell’impossibile e di resistenza. Ripartiamo da un’assenza: dall’assenza del Festival come spazio culturale, di ricerca, di lavoro e dall’assenza delle persone: degli artisti, del pubblico e degli spettacoli. Abbiamo chiesto agli artisti di rimettersi in gioco - prosegue - ripensando l’essenza dei propri spettacoli, dandogli una nuova forma per la fruizione online. Abbiamo pensato di sperimentare con la dimensione digitale invitando gli artisti a restituire in video il racconto del loro progetto artistico». Il 29 dicembre andrà in onda la parte dedicata alle compagnie italiane affermate nell’ambito nazionale ed internazionale, mentre il 30 dicembre sarà dedicato agli interventi di artisti emergenti under 35 della provincia di Trento.

In un teatro spoglio, gli elementi che compongono gli spettacoli diventano protagonisti del racconto attivando un processo di immaginazione che riesca a rendere visibile l’invisibile. Lo sviluppo del progetto video è stato curato dalla videomaker Giulia Lenzi. Ospiti quindi quest’oggi alle ore 21.30 Stalker Teatro con “La Nebbia della Lupa”, Oyes che presenta “Vivere è un’altra cosa”, Kalakara che invece propone “Close Up” e Dynamis che porta “Monday”. Si prosegue domani, il 30 dicembre stessa ora con Marco Loss e il docufilm “Viva”, Francesca Bertolini e Lupo, Jacopo Giacomoni e il suo “Ebbrezza distruttiva di una scimmia cappuccina”, il collettivo A5Sensi con l’omonimo “A5Sensi” e Lorenzo Morandini con “Idillio”. Concludono la serata Ludovico Tartarotti e il suo “Senza Titolo”, Paola Boscani e “Forme architettoniche di memoria” ed infine il suo Adele Pardi e Stefano Artini in “I’m a True Star”, per una serata fra video, arte, danza e musica. Per accedere alle serate basterà collegarsi a you tube o facebook di Pergine Festival alle ore 21.30. K.C.













Scuola & Ricerca

In primo piano