TRENTO. Da dicembre è iniziato un nuovo periodo di affidamento della gestione del Centro Musica; alla procedura di gara, che prevedeva quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con prezzo fisso, hanno partecipato due operatori economici ed è risultato aggiudicatario il gestore uscente: Updoo di Lorenzo Frizzera. La presentazione ieri mattina, con l’assessora alla cultura del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli, il titolare ed i suoi collaboratori e gli operatori dell’Opera Universitaria, nella cui sede si trova il Centro Musica.

Il soggetto affidatario è incaricato dello svolgimento di attività di gestione spazi (quattro sale prova, una sala auditorium con agibilità a pubblico spettacolo, uno spazio per la registrazione ed uno per set fotografico), attività di segreteria, informazione e consulenza, formazione, orientamento, produzione musicale e promozione della cultura musicale giovanile attraverso la realizzazione di concorsi, laboratori, seminari e stage formativi nell’ambito dell’imprenditorialità musicale, anche attraverso la collaborazione con altre realtà musicali, nonché dell’organizzazione e realizzazione di spettacoli ed eventi artistico/culturali.

Le tariffe per l’utilizzo delle sale prova variano in base all’orario di utilizzo ed all’età dei richiedenti, con particolari condizioni di favore per i frequentatori più giovani. E come ha spiegato Lorenzo Frizzera, addirittura l’uso gratuito delle sale per i minorenni. A queste attività si affianca l’elaborazione di una missione educativa, che si svolgerà gradualmente durante l’intero periodo di gestione del Centro Musica, articolata in percorsi esperienziali nei quali la musica è un mezzo per sviluppare la propria persona. La gestione continuerà ad essere condivisa con Opera universitaria che ospita i locali del Centro Musica presso lo studentato di San Bartolameo dal 2015.

Le “mission” del Centro Musica

Il Centro Musica Trento, dopo il rinnovo dell’affidamento alla ditta UpDoo, si propone di realizzare una doppia missione: da un lato diventare un luogo in cui sia possibile godere di una programmazione stabile di musica dal vivo, improntata alla varietà dei pubblici e dei generi; dall’altro trasformarsi in una scuola esperienziale, uno spazio nel quale la musica svolga una funzione formativa attraverso percorsi alternativi rispetto alla didattica tradizionale. Molte sono le iniziative in campo: le serate di musica jazz, programmate per il mese di maggio, saranno affidate alla direzione artistica di Roberto Zecchinelli, musicista ed arrangiatore trentino di provata esperienza e saranno aperte dal trio del chitarrista Lorenzo Frizzera, direttore del Centro Musica, il quale presenterà una serie di composizioni originali tratte dai Cd “Everything Can Change” ed “A Different Life”. L’orchestra Euthaleia, guidata da Sebastiano De Salvod e alcuni ensemble formati da studenti ed ex studenti del Conservatorio di Trento, daranno vita ad una serie di appuntamenti incentrati sulla musica classica in collaborazione con l’Orchestra Aurona.

Il centro proseguirà inoltre la proficua collaborazione con il Conservatorio Bonporti ospitando le prove dell’orchestra di musica jazz e quelle dell'orchestra di musica pop, unitamente ai concerti di laurea dei relativi trienni e bienni. Altre iniziative sono in programma con l’Opera Universitaria, l’ente che ospita il Centro Musica negli spazi dello studentato universitario di Sanbapolis: la collaborazione con il festival Suoni Universitari, l’ideazione di una nuova rassegna dal titolo Ultrasuoni ed i tradizionali appuntamenti con gli aperitivi musicali “Sanbaperol”.

La missione formativa si tradurrà invece nel progetto Limes, il Laboratorio di Imprenditorialità Musicale e Sociale, che ogni anno selezionerà alcuni giovani per sviluppare e sostenere le loro idee imprenditoriali, nelle quali la composizione di nuovi brani sarà certamente un elemento importante, ma non essenziale: non si intende infatti favorire la produzione di hit per il grande pubblico, quanto i progetti che vedono nella musica un mezzo per esercitare un impatto positivo su una comunità di individui. Per sottoporre la propria idea è sufficiente contattare il Centro Musica tramite email o telefono.

Un altro progetto in ambito formativo è la collaborazione del centro con la Fondazione de Marchi e la Cooperativa Arché, per il recupero della dispersione scolastica. Il progetto dal titolo “Scuola non Scuola”, che ha l’obiettivo di portare alcuni giovani ad entrare nel mondo del lavoro tramite tirocini in azienda, prevede alcune tappe tra le quali una serie di interventi formativi in ambito musicale, i quali saranno appunto ad opera del Centro Musica, tel. 0461 217497; mail: centro.musica@comune.trento.it; via della Malpensada 136, Trento. C.L.