Valsugana, nel mirino di Cia  i presunti favori ad “Amica”

VALSUGANA. Presunti trattamenti di favore alla Coop Amica da parte della Comunità di Valle Valsugana e Tesino nell’interrogazione presentata in Provincia da Claudio Cia. L’esponente di Agire ricorda...



VALSUGANA. Presunti trattamenti di favore alla Coop Amica da parte della Comunità di Valle Valsugana e Tesino nell’interrogazione presentata in Provincia da Claudio Cia. L’esponente di Agire ricorda che la Coop Amica (ha sede a Canezza) si occupa di servizi di conciliazione per le famiglie (in strutture comunali) utilizzando i buoni di servizio che genererebbero “priorità” nelle iscrizioni, “gestendo diverse strutture in stretta ed esclusiva collaborazione con i Comuni e la Comunità, come a Roncegno, Telve, Cinte Tesino” e che un piano di “aiuto” sarebbe stato avviato dalla Comunità perché la coop non avesse perdite. La situazione non sarebbe chiara nemmeno a proposito dei dipendenti. Si chiede: se è vero che alcuni dipendenti non ricevono regolarmente lo stipendio; se è vero che in caso di scarsità di utenza, esista un meccanismo che obbliga i genitori a utilizzare le strutture della Coop pena il decadimento dei Buoni di Servizio; se è vero che all'iscrizione si garantiscono orari flessibili che poi non vengono erogati se non con numero minimo o a pagamento; quanti sono i fondi erogati dal pubblico; quali le spese pagare dalla cooperativa per l’utilizzo delle strutture pubbliche. (r.g.)















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