i 5 comuni dell’ambito 3.3 non le hanno avviate 

Una commissaria per le gestioni associate

VALSUGANA E TESINO. Gestioni associate, torna la commissaria Ianes. Per i Comuni di Valsugana e Tesino, l'obbligo di gestione associata dei servizi sta creando non pochi problemi. Su tre ambiti solo...



VALSUGANA E TESINO. Gestioni associate, torna la commissaria Ianes. Per i Comuni di Valsugana e Tesino, l'obbligo di gestione associata dei servizi sta creando non pochi problemi. Su tre ambiti solo uno, il più piccolo (formato da Roncegno, Ronchi e Torcegno) è partito e procede regolarmente, gli altri due sono fermi al palo. E se per quanto riguarda l'ambito che comprende Telve, Scurelle, Telve di Sopra, Castelnuovo, Carzano e Samone non è bastato l'intervento del commissario ad acta e la situazione è passata alle vie legali, con il ricorso al Tar da parte dei Comuni di Scurelle e Samone che chiedono la suddivisione in due sub-ambiti, sull'altro versante, in sinistra Maso, la situazione non decolla. L'ambito 3.3, costituito da Bieno, Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno, Ospedaletto e Pieve Tesino, è partito con la prima fase (la sottoscrizione delle convenzioni per la gestione in forma associata dei primi due servizi) grazie all'intervento del commissario ad acta Nadia Ianes, nominata dalla giunta provinciale con deliberazione 2074 del 18 novembre 2016, assolvendo l'incarico il 27 febbraio 2017 con l'approvazione del Progetto relativo alla gestione associata dei servizi di Segreteria Generale/Contratti e Commercio.

Il gruppo di comuni non è però riuscito a partire nei termini previsti con la seconda fase, ovvero la sottoscrizione delle convenzioni di gestione associata ulteriori alle prime due già sottoscritte.

Così la giunta provinciale con deliberazione 677 del 5 maggio scorso ha assegnato loro con atto di diffida un nuovo termine per l’adempimento, invitandoli a completare, nel termine di 30 giorni la sottoscrizione delle stesse. Il termine assegnato è decorso il 4 giugno 2017, senza che i Comuni diffidati abbiano provveduto a sottoscrivere le convenzioni, con i sei sindaci che lo scorso 21 novembre hanno confermato al Servizio Autonomie Locali di non riuscire a trovare gli accordi per farlo. Da qui la nomina, lo scorso 28 dicembre, del commissario ad acta. Nell’intento di agevolare la collaborazione fra le sei amministrazioni, si è proposto di incaricare ancora una volta l'avvocato Nadia Ianes. (m.c.)













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