Un centro wellness e fitness alla piscina intercomunale 

Primiero. Via libera al progetto esecutivo per la realizzazione di un moderno centro benessere con palestra attrezzata e spazi per attività ausiliarie al coperto e vasca idromassaggio all’esterno



Primiero. La Comunità di Primiero ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori per la realizzazione del centro benessere e salutistico a servizio della piscina intercomunale di Primiero che prevede una spesa complessiva di 659.065 euro, di cui 452.255 euro per lavori in appalto, comprensivi di oneri di sicurezza e di 206.809 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. L’intervento rientra tra gli obiettivi strategici previsti per il triennio 2020-2022, nell’ambito politiche giovanili e ricreativo sportive e quindi come promozione dello sport e di uno stile di vita sano; ecco perciò la decisione di completare i lavori di riqualificazione della piscina con realizzazione del centro salutistico integrato all’attuale impianto natatorio.

Quattro specialisti

Per la realizzazione, i progetti sono stati affidati a quattro tecnici. Il primo ad Alberto Buffolino, dello studio ABStudio di Moena con l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva ed il supporto tecnico in cantiere per il design e l’arredo del centro benessere; il secondo all’ingegnere Denni Bettega, di Imer, per predisporre la progettazione per gli impianti elettrici e speciali; al perito industriale termotecnico Mauro Gobber, con studio a Tonadico, per la progettazione definitiva - esecutiva, direzione lavori e contabilità dell’impianto termotecnico, e prevenzione incendi; al geometra Marco Bettega, con studio a Fiera di Primiero, per la progettazione definitiva - esecutiva, direzione lavori e contabilità opere edili e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

Il progetto

L’intervento proposto risulta essere il completamento dei locali del piano terra lasciati al grezzo alla conclusione del precedente intervento edilizio chiusosi nel 2013, vista la necessità di dotare la struttura sportiva esistente di adeguati spazi atti a diversificare le attività natatorie con nuove attività di carattere ricreativo e di fitness. Già il progetto autorizzato nel 2009 e le sue successive varianti, infatti, prevedeva che nel blocco realizzato in ampliamento sull’angolo Nord-Est dell’edificio originario, venissero collocate (e in parte sono già state completate nel 2013) le attività ausiliarie (wellness e fitness); questo per poter rispondere adeguatamente alle tendenze di mercato e alle attese della clientela che negli ultimi anni si scostano dall’attività natatoria in senso stretto a favore di investimenti in misura crescente negli ambiti ricreativo e del benessere.

La progettazione prevede quindi come si legge nella relazione tecnica «la riorganizzazione interna dello spazio a piano terra già destinato a funzione di centro benessere nel progetto del 2009; la diversa suddivisione degli spazi interni a piano primo; la realizzazione di uno “spazio benessere” esterno a piano terra, attraverso l’installazione di una nuova vasca di idromassaggio delimitata dal resto degli spazi esterni da un muretto a supporto di una ringhiera metallica di colore bianco realizzata secondo la tipologia già presente al primo piano dell’edificio; la vasca idromassaggio avrà una capienza di circa 2.500 litri». R.B.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera