primiero 

Tornare a dialogare e a tessere relazioni 

Questa sera il primo incontro del progetto “Ri-costruire Comunità” proposto dalle Acli



PRIMIERO. Le Acli in collaborazione con la Comunità di Primiero hanno avviato il progetto “Ri-costruire Comunità” volto a rigenerare il contesto di comunità da cui la società attinge linfa per il proprio futuro. “È forte la consapevolezza che non sia possibile lavorare da soli a un tale compito - spiegano il presidente della Comunità di Valle di Primiero, Roberto Pradel e il presidente delle Acli di zona Ugo Bettega - d'altra parte la comunità è il primo dei beni comuni da tenere vivo di fronte ai continui cambiamenti. L'iniziativa, si propone di costituire uno spazio insieme, una possibilità per attivare partecipazione in una prospettiva comunitaria potenziando le risorse presenti e avviando un processo di crescita di relazioni tra cittadini e realtà associative istruzioni. Un modo per restituire benessere alle persone, per liberare nuove energie, per rendere più efficace la possibilità di fare sistema”.

Il progetto quindi è rivolto alle realtà associative, ai cittadini e naturalmente gli associati delle Acli e all’istituzione Comunità di Valle, per attivare partecipazione in una prospettiva comunitaria, riconoscendo e potenziando le risorse presenti e avviando un processo di crescita di relazioni. Si tratta inoltre di una sfida che si inserisce pienamente negli obiettivi del “Piano Sociale della Comunità” dove parla di cittadinanza responsabile e del ruolo dei servizi pubblici e dell’associazionismo per sviluppare politiche inclusive che facilitino la collaborazione “creando reti” a favore della cittadinanza.

“Sembra un paradosso, ma l’iper-comunicazione e il villaggio globale - afferma Stefano Sarzi Sartori, consulente Acli per il progetto - ci hanno gradualmente impoverito dell’elemento primario per la nostra crescita e il nostro benessere: le relazioni, il dialogo. Ci hanno rubato le relazioni vere, quelle non di facciata, non da emoticon, ma “de visu”.

Oggi ricostruire comunità significa ricostruire legami improntati a nuove modalità di affrontare le situazioni dei nostri contesti, ma connettendoci con tutte le organizzazioni sociali e poi alle istituzioni, perché la comunità è un bene prezioso ed è di tutti. Ogni persona ed ogni competenza va valorizzata e innestata in una prospettiva comune e condivisa”. Il tema e la proposta di progetto, saranno trattati in un primo incontro in cui la prospettiva del rigenerare comunità, sarà affrontata sotto diversi punti di vista. L'appuntamento, è per oggi alle 20.30 alla Sala civica Negrelli della Comunità di Primiero con una tavola rotonda, durante la quale saranno approfondite le diverse prospettive del progetto. Alla serata, saranno presenti: Giuseppe Milan, docente Università di Padova, punto di vista educativo; Graziano Molon, esperto di sviluppo locale, punto di vista economico; Stefano Sarzi Sartori, esperto in sviluppo di comunità, punto di vista sociale; modera Walter Nicoletti, vicepresidente Acli Trentine. (r.b.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera