Telve e Pasorapa gemellate in ricordo di tre missionari 

La cerimonia si terrà il 16 agosto in Bolivia con tutto il paese che potrà seguirla in municipio col collegamento via Skype


di Marika Caumo


TELVE. Un gemellaggio tra il Comune di Telve e quello di Pasorapa, provincia di Narciso Campero, dipartimento di Cochabamba, Bolivia. Il consiglio comunale ne ha formalizzato il progetto nei giorni scorsi, approvando il “Patto di gemellaggio” (testo del giuramento della fraternità). Un documento che verrà firmato il prossimo 16 agosto durante una cerimonia pubblica a Pasorapa, con la sottoscrizione da parte della consigliera Elisa Pecoraro (delegata dal sindaco Fabrizio Trentin), che insieme al collega Nicola Zanetti per l’occasione si recherà in Bolivia. Un momento che sarà vissuto in contemporanea anche a Telve: in aula consiliare il consiglio seguirà, infatti, via Skype in teleconferenza la cerimonia, aperta ovviamente a tutti i cittadini.

Sarà altresì costituito un “Comitato di Gemellaggio”, con funzioni operative e di proposta, al quale affidare l’organizzazione e il coordinamento delle iniziative che verranno messe in campo per raggiungere gli obiettivi del patto.

Ad unire Telve e la Bolivia c'è oltre mezzo secolo di storia missionaria: il paese valsuganotto ha dato i natali a tre missionari francescani: padre Eriberto Baldi, padre Ermenegildo Franzoi e padre Pompeo Rigon, i quali hanno speso la loro intera esperienza missionaria (iniziata negli anni 50) nello stato dell'America Latina, rendendo quella terra cara e vicina a tutta la cittadinanza di Telve. Nel corso di questi anni sono nate e si sono succedute numerose attività di sostegno a progetti di sviluppo promossi da associazioni e privati. «I progetti che i missionari hanno promosso a favore della popolazione boliviana sono sempre stati accompagnati e sostenuti con orgoglio e generosità dalla comunità di Telve», precisa il sindaco Fabrizio Trentin, che già da tempo lavora a questo gemellaggio.

Nel 2013 in Bolivia, a Cochabamba, è morto l'ultimo dei tre missionari “telvati”, padre Ermenegildo Franzoi: si trova sepolto a Pasorapa, paese di cui è stato per molti anni il parroco. «Assieme a lui il paese di Telve rischia di perdere quel filo diretto che da più di 50 anni lega la nostra terra con il territorio boliviano e la sua gente. Ed è proprio con il municipio di Pasorapa che l’amministrazione comunale ha inteso formalizzare il gemellaggio», prosegue Trentin. Già nell'agosto 2014 il consiglio comunale aveva deliberato la volontà di gemellarsi con Pasorapa, rinviando a successivo provvedimento la formalizzazione e l'approvazione del "Patto".

Ora il sindaco di Pasorapa ha ufficialmente manifestato l’interesse ad un gemellaggio e anche l’ambasciatore della Bolivia in Italia, Antolin Ayaviri Gomez, è informato dell'iniziativa. Grazie al progetto promosso dall'associazione culturale "Il Tempo" inoltre, negli ultimi anni i rapporti tra i due comuni si sono intensificati. Il patto di gemellaggio, che tra una decina di giorni sarà sottoscritto, intende consolidare e potenziare i rapporti amichevoli e di collaborazione già instaurati, promuovere relazioni e contatti in campo culturale e sociale, impegnandosi ad approfondire la reciproca conoscenza e condividendo le buone pratiche.













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