Stop movida, coprifuoco imposto al Parco Segantini 

Levico, dalle 24 alle 6 non si potrà entrare nella spiaggia libera nemmeno a piedi Gianni Beretta: «Ordinanza assurda, quello che serve è controllo del territorio»


di Franco Zadra


LEVICO TERME . L’ordinanza, a firma Laura Fraizingher, parla chiaro: «Con decorrenza immediata all’interno del parco Segantini, viale Segantini e via Traversa Lido, dalle 24 alle 6, fatte salve specifiche eccezioni in occasione di manifestazioni autorizzate, vige il divieto assoluto di consumo di bevande alcoliche e/o superalcoliche; divieto assoluto di transito sia veicolare che pedonale sulle aree verdi del Parco Segantini; divieto assoluto di emettere grida, schiamazzi, rumori, musica ad alto volume ed altre emissioni sonore tali da arrecare disturbo o molestia della quiete pubblica». Le sanzioni per i trasgressori vanno da 25 a 500 euro.

«Un’ordinanza assurda – tuona Gianni Beretta, consigliere comunale di minoranza, nell’ultima seduta di consiglio –, oltre che inutile, dal momento che esiste già un regolamento che riguarda gli schiamazzi notturni. Qui il problema è che non abbiamo più controllo sul territorio. Se pensiamo che solo in uno dei campeggi di Levico ci sono più di duemila persone e nessuno che sia preposto a quella attività di vigilanza urbana che dovrebbe essere assicurata in un Comune come il nostro. Siamo sguarniti di uomini e facciamo ordinanze».

«Una ordinanza – dice Laura Fraizingher – che risponde a un’esigenza di sicurezza, richiesta da anni dai residenti e dagli esercenti della zona. Verranno le telecamere, predisporremo probabilmente una vigilanza privata con un servizio di guardie giurate, ma intanto dovevamo dare un segnale di attenzione a questo problema». Un segnale che la stessa vicesindaco invita a interpretare non tanto come un grido di allarme «nel senso che a Levico non ci sia sicurezza – dice ancora Fraizingher -, ma come uno strumento di regolamentazione che da solo può fare ben poco, se non c’è chi controlla; ma non ci sogneremo mai di multare dei ragazzi che andassero a fare il bagno di mezzanotte nel lago, anche perché possono accedervi anche da altre parti che il Parco Segantini».

Proprio l’altro ieri ha aperto, finalmente, il nuovo bar all’interno del Parco sulla spiaggia libera, «anche se non è ancora tutto a posto», ci dice un ragazzo dietro al bancone, ma lo vediamo da noi. Le transenne che delimitavano il cantiere sono accatastate alla meno peggio sul retro, e al piano rialzato vi sono ancora da sistemare il frigo dei gelati e un banco di servizio, con sfridi di imballaggi e attrezzi ancora in giro. La gente però affolla il bancone del bar e la clientela non manca di certo. Ma come farete con il coprifuoco? «Mi pare che dovremo chiudere alle 23...», no! A mezzanotte! «Sì, ma poi ci saranno le deroghe – dice il titolare, Federico Antoniolli – e poi, per vincoli di bando dobbiamo chiudere comunque alle 23.30». Tempi duri per la movida? «Dobbiamo mettere un freno al consumo di alcol tra i giovani - conclude la vicesindaco – e agli schiamazzi notturni. Non c’è motivo perché si entri con l’auto nel Parco di notte. E poi, a mezzanotte si deve poter riposare».













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